Illuminazione a led

La rivista è ora disponibile gratuitamente per tutti i nostri lettori!

Clicca sulla copertina per consultare la versione online della rivista.

Download riviste gratuito
Versione sfogliabile offline Versione PDF
http://www.coralreefmagazine-italy.com/wp-content/uploads/2015/10/CliccaQui-150x49.gif http://www.coralreefmagazine-italy.com/wp-content/uploads/2015/10/CliccaQui-150x49.gif

Illuminazione a led

SOMMARIO

  • 4 Focus Riposo notturno
  • 6 Magazin
  • 8 A colloquio con
  • 10 Rarità
    Argomenti principali 
  • 12 Illuminazione a LED
  • 18 Lampade a LED e il loro impiego per l’acquario di barriera
  • 28 Illuminazione a LED Elaborazione sperimentale dei fondamenti
  • 32 Lampade a LED per l’acquario marino Panoramica
    Poster 
  • 33 Il pesce falco dal muso lungo
    Viaggio 
  • 38 Il ghiozzo simbionte di Raja Ampat
    Reportage 
  • 44 Il pesce dei miei sogni
    Mantenimento e allevamento 
  • 48 Anemoni a tappeto maximini
    Reportage 
  • 52 Un reef corallino artificiale Il progetto Biorock del MARUBIUS i Thailandia
    L’acquariologia incontra la scienza 
  • 56 Quanto deve essere grande un frammento di corallo?
    Ritratti d’acquario 
  • 60 Pianificazione, purismo, perfezione
    Ogni inizio è facile 
  • 64 Substrati artificiali per frammenti corallini
  • 66 Anteprima

EDITORIALE

Gentili lettrici e lettori,

“Più luce!” sembrano essere state le ultime parole di Goethe, un desiderio che condividiamo anche noi acquariofili di barriera, visto che per i coralli non può mai esserci abbastanza luminosità. Negli ultimi tempi nell’illuminazione degli acquari si sta facendo strada una piccola rivoluzione, dato che le lampade a LED stanno diventando sempre più popolari. Fino a qualche anno fa eravamo abituati a vedere i diodi luminosi come lampadine segnaletiche, in prevalenza puntini di luce rossi e verdi in ogni sorta di apparecchi elettronici. Chi allora profetizzava che più avanti con queste lampade si sarebbero illuminati i salotti o addirittura i coralli delle acque basse assetati di luce negli acquari marini, raccoglieva per lo più gesti di disapprovazione o scuotimenti del capo. Arrivarono in seguito i Power-LED, che potevano effettivamente illuminare un oggetto, sicché la loro luce arrivava ai nostri occhi indirettamente per riflessione. Somigliavano ai LED segnaletici, ma non erano colorati. Inizialmente questa novità era considerata sensazionale, ma ben presto diventò consueta, anche se la resa luminosa lasciava ancora a desiderare. Da poco tempo comunque abbiamo a disposizione gli High-Power-LED, dei piccoli gruppi quadrati di minuscoli elementi a LED. La loro emissione luminosa già oggi supera quella delle lampade alogene ai vapori metallici e, negli anni a venire, sarà ulteriormente potenziata dai tecnici della luce. Quale incredibile aumento di resa si possa sviluppare con il progresso di soli due anni l’ho verificato personalmente attraverso due semplici lampade tascabili, che tecnicamente sono strutturate in maniera molto simile e che contengono ciascuna un High-Power-LED. Una era attuale due anni fa, l’altra lo è oggi, e la differenza ben visibile nella densità luminosa fa supporre quale sviluppo di potenziale possa ancora celarsi in questa tecnologia. Come in molti campi della nostra vita di tutti i giorni, la tecnologia dei LED rimescolerà anche le carte del poker dell’illuminazione nell’acquariologia di barriera, e questa prospettiva è stata una ragione sufficiente affinché la redazione della rivista si occupasse più da vicino della tecnica dei LED.