Polipi Incrostanti
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Polipi Incrostanti
SOMMARIO
4 Focus Tratto in inganno…
6 Magazine
10 Rarità
12 Argomenti principali Polipi incrostanti
16 Nozioni sui polipi incrostanti
24 Mantenimento in acquario e riproduzione
30 Una lumaca “particolare”
35 Il pesce angelo lira del Giappone
40 Viaggio Un paradiso minacciato
46 Reportage Avventura con un Wunderpus
56 Reportage La fuga della stabilità
61 Reportage La cellula urticante un’arma per tutti gli usi
66 Ritratti d’acquario Una Tridacna gigante in salotto
69 Ogni inizio è facile Intossicazione da metalli pesanti nell’acquario 1°a parte
EDITORIALE
Anche oggi, dopo circa 25 anni, mi ricordo ancora bene di una conferenza del pioniere dell’acquariologia di barriera Peter Wilkens. Il luogo della manifestazione era Mannheim (Germania), e il tema i “Polipi incrostanti nell’acquario marino”. Il relatore durante la prima ora spiego dettagliatamente quello che bisognava sapere per mantenerli in acquario, e le sue grandi diapositive a medio formato mostravano le singole morfologie cromatiche che erano allora disponibili. Ad ogni modo, allora non erano moltissime, ed evidenziavano soprattutto tonalità marroni o verde oliva. Questi animali urticanti somiglianti a dei fiori affascinavano comunque per i loro dischi boccali e tentacoli dai colori contrastanti, e inoltre privi di esigenze e robusti. Per queste ragioni si svilupparono piuttosto bene anche durante i primi anni dell’acquariologia di barriera, in condizioni che, da svariati punti di vista, erano tutt’altro che ottimali. Erano quindi presenti fin dall’inizio. Dopo essere stati durante tutti gli anni ’80 degli apprezzati animali per principianti, si verificò un vero e proprio crollo nella popolarità di questi invertebrati. Venivano semplicemente preferiti i colorati coralli duri. Molti consideravano anche come una sfida la difficoltà nel mantenimento di questi coralli, era una nuova frontiera, e pertanto affascinava. I polipi incrostanti, dopotutto, li aveva chiunque. Una roccia di substrato grande come un pugno con una fitta copertura di polipi costava spesso meno di un minuscolo rametto di una coloratissima Acropora. Nel frattempo il vento ha cambiato nuovamente direzione. Il tempo dei prezzi da fondi di magazzino è ampiamente passato. Vengono offerte innumerevoli morfologie cromatiche dei polipi incrostanti, provvisti amorevolmente di denominazione popolare. “Polar Ice Caps”, “Bali Cracker” e “Cherry Mints” hanno riscosso simpatia in tutto il mondo. Anche la conservazione della favolosa pigmentazione cromatica presenta delle esigenze particolari per quanto concerne la tecnica acquariologica e il mantenimento. Sono inoltre ideali per le piccole Nano vasche di barriera con una illuminazione moderata, con la quale si vuole ottenere soprattutto l’effetto fluorescente, ma che al contempo consente anche un risparmio energetico. Dei validi presupposti per una ulteriore salita nella scala della popolarità.