Sicurezza in acquario
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Sicurezza in acquario
SOMMARIO
Focus
- 4 Colori, forme, vita …
- 6 Magazine
- 8 Rarità
Argomenti principali
- 10 Sicurezza in acquario
- 14 … e poi presi un bel colpo!
- 22 Pericoli per l’acquariofilo
Poster
- 31 Il pesce chirurgo blu
Viaggio
- 36 Il Mar di Bali
Reportage
- 42 La riproduzione dei granchi violinisti
Reportage
- 47 Labridi pulitori
Reportage
- 62 Profonde passioni
Reportage
- 60 Il granchio reale
Ritratti d’acquario
- 64 Allevamento di pesci corallini sul Bosforo
Ogni inizio è facile
- 70 Evitare il tormento delle alghe
EDITORIALE
Un acquario marino curato è affascinante, non c’è dubbio. Ad ogni modo, il suo funzionamento comporta anche alcuni rischi. Sostanzialmente in Europa e Nord America, per quello che concerne la sicurezza, gli standard sono elevati; soprattutto in Asia ho avuto modo però di vedere talvolta degli acquari che, da questo punto di vista, erano spaventosi. Questo non riguardava soltanto la linea elettrica, come ad esempio dei collegamenti doppi tra i cablaggi senza messa a terra e senza spina, dove i cavi venivano infilati direttamente in una presa. Lo stesso accadeva ad esempio per una plafoniera alogena artigianale che consisteva soltanto da un riflettore, dall’attacco per la lampada e dalla lampadina HQI. Non esisteva una struttura di contenimento per non parlare di un vetro per la protezione dagli UV. Questa vasca di barriera era posizionata in un salotto nel quale giocavano dei bambini, spesso nelle vicinanze dell’acquario. Le conseguenze di un danneggiamento a causa dei pericolosi raggi UV, che invece dovrebbero essere contenuti dalla struttura e soprattutto dal vetro di protezione, non voglio immaginarle e non oso pensare ai frammenti di vetro diretti in tutte le direzioni nel caso dell’esplosione di una lampadina HQI. Anche nel caso dei nostri elevati standard di sicurezza non esiste tuttavia alcuna garanzia per un funzionamento senza rischi. Una superficie di contatto troppo esigua di una linea elettrica ad esempio, che crea una resistenza e pertanto si riscalda, non può essere scoperta nemmeno da un fusibile o da un interruttore differenziale. Nonostante le più moderne e scrupolose protezioni, nel funzionamento degli impianti elettrici permane sempre un certo rischio marginale che è possibile minimizzare soltanto attraverso scrupolose istallazioni da parte di specialisti, nonché l’impiego di apparecchiature elettriche di alta qualità. Proprio nella combinazione di energia elettrica e l’estremamente conduttrice acqua salata, tutto ciò dovrebbe indurci alla cautela e soprattutto indurci a non avventurarci in dubbi lavori di bricolage e ad avvalerci di prodotti economici dell’estremo oriente, che primariamente sono stati realizzati per l’acquariologia di acqua dolce. Possono costituire un rischio maggiore rispetto alle apparecchiature concepite per l’acquariologia marina di rinomati produttori, come ad esempio le lampade o le pompe. Valgono senza dubbio un sovrapprezzo…