Aggressività in acquario

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Aggressività in acquario

SOMMARIO

Focus

  • 4         Rari incontri …
  • 6         Magazin
  • 8         Rarità

Argomenti principali 

  • 14      Aggressività in acquario
  • 20      L’aggressività tra i pesci in acquario
  • 26      Il problema con Acanthurus e Zebrasoma
  • 30      Così si possono controllare le aggressioni nell’acquario

Poster  

  • 37      Il comune Pesce balestra Picasso

Viaggio 

  • 42      Una visita all’atollo di Ari

Reportage

  • 48      La riproduzione artificale dell’anemone di sabbia Epicystis crucifer
  • 56      La riproduzione dei Callionimidi
  • 60      Myrionema amboinense

Ritratti d’acquario 

  • 66      Un lampo di luce in Belgio

Ogni inizio è facile

  • 70    Il caso “ammorbidimento”

EDITORIALE

“Ho sempre avuto più rispetto peri miei pesci pagliaccio che per i miei squali”, rivela JoeYaiullo, cofondatore e curatore dell’Atlants Marine World, un acquario pubblico a Long Island presso New York, USA. Ci trovavamo tra i due grandi acquari, ai quali si riferiva: una vasca per anemoni di mare di circa 2.500 litri, nel quale viveva un’enorme colonia di Entacmaea quadricolor, occupata da innumerevoli pesci pagliaccio di diverse specie, come pure un’imponente vasca per squali, popolata tra l’altro da dei maestosi squali dei banchi sabbiosi (Carcharhinus plumbeus), il cui corpo di quattro metri incuteva almeno tanto rispetto quanto le loro fauci dentate. Per gli interventi di manutenzione particolarmente impegnativi Joe, il direttore dell’acquario, entra personalmente nei grandi acquari della sua struttura che, oltre all’acquario di barriera da 80.000 litri, conta quindi anche la vasca per gli squali e quella per gli anemoni di mare. “È veramente una strana sensazione immergersi accanto ad un gigante di quattro metri con dei denti affilati come lame”, ha ammesso, “ma uno squalo del genere posso spingerlo di lato senza che accada nulla. Questi animali non sono aggressivi. Nella vasca dei pesci pagliaccio le cose stanno in maniera del tutto diversa. Qui non riesco a tenere lontano nessuno di questi pesci, neppure per un minuto. Da questo acquario non esco praticamente mai senza delle sanguinanti ferite cutanee!” Questo esempio evidenzia l’enorme potenziale di aggressività di alcuni abitanti dei nostri acquari marini. È ragione sufficiente per saperne di più sul perché dell’aggressività dei pesci?