Acropora

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Acropora

SOMMARIO

  • Editoriale
  • Magazin
  • Intervista
  • Reportage fotografico
    Coralli duri – Acropora
    D.knop
  • Reportage:
    Coralli duri di barriera – Acropora nell’acquario
    H. Becker
  • Allevamento e riproduzione:
    Specie facili di Acropora e consigli per il mantenimento
    S. Tyree
  • Tassonomia:
    I gruppi di specie di Acropora
    D. Knop
  • Reportage:
    Riproduzione di massa di Acropora ed altri coralli duri nella barriera corallina
    R. Harker
  • Reportage:
    Acropora e la corsa contro il tempo
    D. Knop
  • Il poster:
    Spirobranchus giganteus
    W. Fiedler
  • Viaggio
    4 ore di volo per la barriera corallina del Sinai
    W. Fiedler
  • Reportage
    Pesci scorpione nella barriera e nell’acquario
    R. Brons
  • American Reefkeeping Perspectives
    Prof. T. Siegel
  • In viaggio con Coralli:
    Aquazoo Museo Lšbbecke
  • Consigli e Trucchi

Editoriale

Da qualche anno Acropora è una parola che fa brillare gli occhi a molti acquariofili, e le colonie dai rami verdi o dalle punte violette di questo corallo, sono diventate l’attrazione di moltissimi acquari. Dopo tutto questi affascinanti coralli sono di casa, nei nostri acquari di barriera, solo da poco tempo. Nessuno solamente quindici anni fa, avrebbe emesso una prognosi così ottimistica circa il mantenimento in acquario di coralli duri.

Da allora molte cose sono cambiate, e i progressi in questo settore si sono succeduti talmente velocemente, da lasciarci talvolta senza fiato.

Per via del suo significativo contributo come costruttore della barriera, Acropora è uno dei generi di coralli duri più importanti, e pertanto oggetto anche di molte ricerche scientifiche. La maggior parte dei ritorni di queste ricerche, sono per noi acquariofili, senza importanza. Altre tuttavia, ci sono molto utili, perchè contribuiscono a farci conoscere sempre meglio la vita e le necessità di questi splendidi coralli, ed hanno portato ad una revisione del genere Acropora, che presentiamo nella nostra rubrica Biblioteca. Anche gli acquariofili hanno dato il loro contributo in questi ultimi anni, attraverso osservazioni e pratiche, quali la riproduzione per frammentazione, che nel frattempo è impiegata da diverse Università, per i tentativi di rifacimento dei reef danneggiati. Ma da cosa dipende, che in Germania e nei paesi Europei vicini, gli acquariofili curano i loro coralli con tanta passione, mentre in paesi come la Tailandia o le Filippine, le persone solo raramente esprimono il desiderio di avere un acquario di barriera in casa? Per loro sarebbe indubbiamente molto più semplice che per noi abitanti del centro Europa. Pensiamo solamente alle rocce vive, all’acqua marina naturale e ai costi di spedizione degli animali. D’altro canto invece, nei paesi tropicali, nel settore tecnico molte cose sono sicuramente più complicate e costose che da noi.

Sarà probabilmente proprio la più facile reperibilità degli animali della barriera, che riduce drasticamente la richiesta, da parte delle popolazioni locali, di questi acquari?

La passione degli acquariofili, da noi, è particolarmente elevata per via della lontananza dalla barriera corallina?

E’ un dato di fatto che un acquariofilo Europeo deve imbarcarsi in un viaggio di tutto rispetto, impiegando diverse ore di volo per raggiungere le barriere coralline del mondo. Tuttavia esistono anche delle eccezioni, come il Mar Rosso, dove tali incantevoli strutture acquatiche sono praticamente appena fuori dalle porte d’Europa, come evidenziato nel nostro articolo sul viaggio nel Sinai. Ogni anno sono molti a concretizzare questa possibilità, immergendosi nelle acque del Mar Rosso, per osservare in natura gli occupanti dell’acquario. Qui c’è molto altro da vedere oltre ai coralli. Per via dei progressi nel mantenimento in acquario dei coralli, nell’ultimo decennio alcuni pesci sono alquanto usciti di scena. Ad esempio quelli Farfalla o gli Imperatore, che oggi solo occasionalmente si incontrano negli acquari marini. Riguardo ai pesci Imperatore questo non è uno svantaggio, dato che il mantenimento in un acquario di media misura, di un esemplare adulto di questa o di altre specie dello stesso calibro, non è sicuramente privo di problemi; per lo meno dal punto di vista dei pesci, dal quale tali problematiche andrebbero viste. Tra i pesci, che nel frattempo si vedono sempre meno negli acquari di barriera, ci sono sicuramente quelli Scorpione, che come predatori di attesa non hanno bisogno di ampi spazi per il nuoto come invece i grandi Pesci Imperatore. Essi sono abbastanza adatti per il mantenimento in acquario e ci occuperemo in queste pagine più dettagliatamente del loro allevamento, con un interessante articolo all’interno della rubrica Consigli e Trucchi. Anche la decorazione dell’acquario è un tema di questo numero. Essa non espleta solamente una funzione estetica, ma deve poter offrire, agli abitanti dell’acquario, un ambiente naturale. Per questa ragione è importante progettare con attenzione l’allestimento, evitando di lasciare al caso il risultato finale. Quale materiale è più adatto? Come è possibile allestire l’acquario risparmiando, senza però rischiare problemi? E’ meglio accatastare le rocce tra loro o incollarle? Come si ottengono arredamenti decorativi e particolarmente naturali? A queste e ad altre domande cerchiamo di dare una risposta in questo numero di CORALLI, offrendovi, insieme ad altri diversi articoli, nuovamente una piacevole ed informativa varietà di temi.