VERMI TUBICOLI
Acquista la rivista |
Leggi le condizioni di acquisto |
Versione cartacea |
Vermi Tubicoli
SOMMARIO
- EDITORIALE
- LA POSTA DEI LETTORI
- MAGAZIN
- A COLLOQUIO CON…
- RARITÀ
- REPORTAGE FOTOGRAFICO
Vermi tubicoli
Dott. Lutz Gohr - REPORTAGE
Vermi tubicoli interessanti acquariologicamente
Kai Velling - REPORTAGE
Conoscenze interessanti sui vermi tubicoli
Daniel Knop - PRATICA
Il mantenimento in acquario dei vermi tubicoli
Dott. Lutz Gohr - PANORAMICA
Vermi tubicoli tropicali mantenibili in acquario
Daniel Knop - IL POSTER
Il labride pulitore
(Labroides dimidiatus)
Kai Velling - VIAGGIO
La spedizione alle Chagos
Dott. R. Charles Anderson - AMERICAN REEFKEEPING PERSPECTIVES
Prof. T. Siegel - REPORTAGE
Burgers’ Ocean - REPORTAGE
Terra in vista per un allevamento di coralli (parte 2)
Dott. Lutz Gohr - REPORTAGE
Il fitoplancton con un reattore a ciclo chiuso
Bernd Quirbach - REPORTAGE
I mangimi congelati utili o pericolosi?
Proff.ssa Dott.ssa Ellen Thaler - RITRATTI D’ACQUARIO
Dai bianchi scheletri di coralli ad una colorata comunità di barriera 32 anni di acquariologia marina
Christoph Happe - OGNI INIZIO E’ “FACILE”
Le pagine per l’acquariofilo marino principiante - CONSIGLI E TRUCCHI
- BIBLIOTECA
- NOVITÀ DAL MERCATO
EDITORIALE
Vermi come titolo di una rivista? Per molte persone un “pensiero sgradevole” viene richiamato dai vermi. Per tutto l’oro del mondo, che cosa ci ha portato a scegliere come tema centrale della nostra rivista proprio questo gruppo di animali, in una pubblicazione che oltre ad informazioni specifiche si sforza di fornire sempre anche materiale fotografico di notevole qualità estetica? Vermi come piacere estetico? Ma sicuro! Bisogna ammettere che la domanda citata all’inizio può essere stata posta solamente da qualcuno che non conosce i vermi tubicoli e che con tale definizione si immagina qualcosa di completamente diverso, rispetto a quanto sono nella realtà questi graziosi esserini. Chi si è occupato di tali animali non potrà che essere rimasto affascinato. Tutto quello, che effettivamente li fa assomigliare ad un verme “normale”, lo nascondono nella loro tubazione abitativa, e l’unica cosa che i vermi tubicoli mostrano spontaneamente, è l’apparato preposto alla cattura del nutrimento. Questa attrazione è involontaria, si tratta semplicemente di un caso, che una trappola per plancton altamente efficace abbia un aspetto veramente gradevole: ciò non sminuisce affatto l’attrazione. In ogni caso non solo una trappola per plancton può essere attrattiva, ma anche la sua preda. Chi ha avuto occasione di osservare degli organismi planctonici al microscopio elettronico a scansione, è sicuramente in grado di confermarlo. Nel numero 16 di CORALLI vi abbiamo già fatto conoscere la bellezza degli esseri viventi planctonici. Per l’occhio umano privo di aiuto, quello che è visibile attraverso la parete trasparente di un reattore di plancton, non rappresenta altro che un brodo verde, ma ad un determinato ingrandimento alcune strutture diventano visibili, e talvolta lasciano senza fiato. E in questo caso, analogamente ai vermi tubicoli, la bellezza tutt’altro che fine a se stessa: “form follows function”, la forma si genera attraverso la funzione. Questo dimostra ancora una volta, che la natura ha molta più inventiva di quella che riusciamo a percepire attraverso i nostri sensi. Sia che si tratti di vermi o di unicellulari planctonici, la bellezza in natura possiamo scoprirla dovunque, anche lì, dove meno ce la aspettiamo. Tuttavia questi nutrienti unicellulari vegetali non vengono allevati per ragioni estetiche, ma più che altro pratiche. Varie circostanze fanno supporre che il loro ruolo nell’acquariologia di barriera nei prossimi anni, diventerà molto più importante di quanto sia stato fino ad ora, perché contribuiscono notevolmente al nutrimento di determinati coralli. Si può addirittura immaginare, che l’intensivo sfruttamento del plancton vegetale possa rappresentare per alcuni gruppi di animali la chiave per il successo nel loro mantenimento in acquario, aumentando di parecchio il numero degli animali adatti all’acquario. Ciò non deve sorprendere, dato che l’alimentazione costituisce naturalmente per tutti gli esseri viventi, un passo essenziale per un sano sviluppo. Questo non vale solamente per gli organismi nutrizionali vegetali, ma anche per quelli animali, che in prevalenza vengono forniti come mangimi congelati. Il mantenimento in acquario di molti animali senza questi alimenti, non sarebbe quasi immaginabile, e pertanto, questi mangimi sono conosciuti da ogni acquariofilo marino. Nonostante ciò, sono molti gli errori commessi, che per gli animali di acquario più delicati hanno conseguenze fatali. Il modo di evitare questi errori, è esposto in questa rivista.
Buona lettura