Gentili lettori oggi vi presentiamo, dall’unboxing alla prova d’uso, lo schiumatoio Tunze Doc Skimmer 9415.
Lo schiumatoio in questione è la proposta Tunze Doc Skimmer per acquari fino a 1500 litri. A completamento di questa linea Tunze offre anche il 9410 (consigliato per acquari fino a 1000 litri) ed i due fratelli maggiori 9430 e 9480 (rispettivamente consigliati per acquari fino a 3000 litri il primo ed 8000 litri il secondo).
Noi abbiamo provato il modello fornitoci, il Tunze Doc 9415, in un acquario di circa 300 litri sufficientemente popolato. La scelta del litraggio deriva dal fatto che non è insolito trovare l’hobbista “avanzato” (in particolar modo quando vengono utilizzati metodi a riproduzione batterica in sistemi Total-SPS) propendere verso l’acquisto di uno schiumatoio sovradimensionato che sia in grado di potergli garantire un maggior range di asportazione di sostanze nutrienti salvaguardando ovviamente il sistema da un eccessivo depauperamento anche degli elementi utili. La scatola in cui è imballato lo schiumatoio mostra su un fianco laterale un’anteprima del modello con i suoi principali dati tecnici. Una volta aperta, vediamo cosa ci ritroveremo tra le mani…..
Lo schiumatoio è perfettamente imballato e posto all’interno di un “contenitore” in polistirolo studiato e progettato al millimetro per poterlo ospitare senza che questo abbia nessuna possibilità di movimento durante il traposto che potrebbe provocarne la rottura accidentale. Massima cura è stata assegnata anche ai componenti più piccoli separati dal corpo dello schiumatoio come il tubo di scarico, il porta calza ecc. ecc., sono infatti tutti impacchettati e protetti singolarmente con del pluriball adesivo. La pompa di schiumazione è anch’essa all’interno della sua scatola originale la quale contiene anche il tubo di aspirazione ed i relativi accessori.
Senz’altro la prima cosa che possiamo notare sono le importanti dimensioni.
Tunze, infatti, dichiara le seguenti misure:
Lunghezza 350mm x larghezza 300mm x altezza 440mm.
Di seguito vediamo tutti i componenti che abbiamo trovato all’interno della confezione con i relativi codice prodotto:
9420.231 Coperchio del bicchiere:
Il tappo di chiusura grazie alla fresatura sottostante si innesta al bicchieri senza sforzi e con pochissimo gioco, superiormente troviamo la presenta 3 fori per la fuori uscita dell’aria e il marchio Tunze serigrafato.
- 211Bicchiere raccogli-schiuma:
Il bicchiere contenitivo ha diametro misurato di 20 cm esterno ed un diametro del “collo interno” da 11 cm. Esso è in grado raccogliere al suo interno senza problemi fino a 2 litri di prodotto. Il bicchiere va a saturazione e quindi trabocca una volta raggiunto il livello massimo.
Non è purtroppo presente un tubicino con rubinetto per permettere al raccolto di defluire in una tanichetta esterna in caso di assenze prolungate.
9415.241Corpo dello schiumatoio:
Il corpo dello schiumatoio, come il bicchiere, ha anch’esso un diametro di 20 cm. Comprensivo del bicchiere raggiunge nella sua totalità soltanto 44cm. È quindi uno schiumatoio che si presta bene ad essere utilizzato anche in situazioni dove la sump ha poco spazio utile in altezza (tenendo conto dei 7 cm aggiunti richiesti per l’estrazione del bicchiere dal corpo dello schiumatoio). Fondamentale, viste invece le misure in larghezza, controllare preventivamente con attenzione che la nostra sump\vano tecnico sia in grado di ospitare lo schiumatoio nella sua interezza.
4
9420.250 Disco
5a
9415.300
Tubo d’uscita 150 mm
6
0220.500 Brush Set
7
9420.040 Hydrofoamer Silence
Come anticipato la troveremo nella sua confezione originale a corredo dello schiumatoio.
La pompa sommersa esterna utilizzata è una Tunze 9420.04 progettata per gli schiumatoi TUNZE.
Essa, grazie al pescaggio dell’acqua in sump, convoglia l’acqua e l’aria nel corpo dello schiumatoio.
La 9420.040 Hydrofoamer Silence viene alimentata a 230V / 50Hz (115V / 60Hz) attraverso un cavo della lunghezza di 2m con un consumo davvero interessante di soli 15watt.
Essa è in grado di trattare 1.200L\h di aria con una portata di 1000l\h di acqua.
Gruppo rotore della pompa: rotore con magnete monoblocco a elevate prestazioni, con cuscinetto.
8
9410.500 Post-filtro
Il post filtro, in plastica nera come il tubo e la base che sostiene il corpo dello schiumatoio, serve ad ospitare il suo sacchetto filtrante(foto poco più sotto).
9
9410.200 Sacchetto per post-filtro
Al tatto si percepisce subito come il Tunze Doc Skimmer 9415 sia stato costruito in maniera impeccabile. Tutti i componenti risultano ben solidi, tutte le lavorazioni e gli accoppiamenti sono privi di sbavature.
Prima di cominciare la prova vogliamo parlarvi di una caratteristica importante di questo schiumatoio. I DOC Skimmer possiedono una capacità d’aria molto elevata e di conseguenza un’alta sensibilità alle proteine, nasce cosi il sistema brevettato “Anti Overfoaming”. Come funziona il sistema? In sostanza è una sorta di schiumazione automatica
Il sistema Anti Overfoaming è stato studiato per evitare il traboccamento dello schiumatoio che può avvenire per esempio nei seguenti casi:
- carico organico eccessivo dovuto alla decomposizione di un grosso animale;
- acquario appena allestito con rocce vive;
- aumento del livello dell’acqua nella vasca di filtraggio; aggiunta di additivi liquidi, introduzione di coralli ecc.
Il sistema “Anti Overfoaming” prevede tre condizioni di funzionamento:
(A) Normale produzione di schiuma: la schiuma sale regolarmente nel reattore, tutti i livelli dell’acqua sono ottimali per la massima resa di schiumazione.
(B) Overfoaming I: la produzione di schiuma aumenta per via della tensione superficiale, il livello dell’acqua (1) nella camera intermedia sale, l’acqua defluisce dall’apposita uscita di compensazione (2) ed estrae così le bollicine d’aria dal reattore. La quantità di schiuma nel reattore (3) in questo modo si riduce da sola.
(C) Overfoaming II: la produzione di schiuma aumenta ulteriormente, come pure il livello dell’acqua (1) nella camera intermedia, entrando nel circuito dell’aria (4) dell’Hydrofoamer: la produzione di bollicine nel reattore (3) viene subito interrotta, cala la quantità di schiuma. Una volta migliorati i valori dell’acqua, lo schiumatoio torna a funzionare normalmente
Detto questo, è giunta finalmente l’ora del montaggio.
Il montaggio è molto semplice ed immediato grazie alla perfetta costruzione dei pezzi. C’è da dire inoltre che lo schiumatoio arriva quasi totalmente montato già dalla fabbrica. Il sistema di innesto del bicchiere al corpo dello schiumatoio non presenta nessuna guarnizione di tenuta ne un sistema a vite. Tunze ha progettato questo schiumatoio facendo innestare il bicchiere al corpo di schiumazione in maniera del tutto differente rispetto a come siamo solitamente abituati. Basterà semplicemente appoggiare il bicchiere sul corpo. Questo dettaglio costruttivo fa si che l’inserimento e la rimozione del bicchiere siano molto semplici e senza nessuno sforzo (più volte ci è capitato di dover “lottare” con O-Ring troppo caparbi). La tenuta idraulica è comunque ottima e garantita dalla precisione nella costruzione, non abbiamo infatti potuto rilevare delle tracimazioni dal bicchiere lungo il corpo esterno dello schiumatoio.
A questo dobbiamo inserire il tubo di scarico nella sua sede facendo attenzione di spingerlo fino in fondo ed inserirci superiormente il porta filtro facendo fuoriuscire il tubo di scarico da esso per circa 1cm.
Una volta fatto questo possiamo montare la pompa di schiumazione avvitandola nell’innesto filettato che troviamo sul corpo dello schiumatoio, è per fare molta attenzione in questa fase poiché dobbiamo avvitare la pompa fino a fine corsa senza stringerla eccessivamente, sforzandola potremmo danneggiare irrimediabilmente il corpo in plexiglass.
Non ci resta a questo punto l’installazione del tubo in silicone morbido per l’aspirazione dell’aria. Esso viene fornito a corredo anche di uno stringi tubo a vite che permetterà, a schiumatoio in funzione, la regolazione della portata d’aria trattata dallo stesso. Questa è una delle due sole regolazioni possibili in questo schiumatoio.
Una volta montato in tutte le sue parti possiamo andare a posizionare lo schiumatoio nel nostro vano tecnico. Il funzionamento è molto semplice. La pompa Tunze sarà addetta a prelevare acqua ed aria miscelandoli ed immettendoli all’interno dello schiumatoio attraverso un innesto posto nella parte bassa dello stesso. In questo modo si creerà una schiuma compatta (a tal proposito aggiungiamo per i neofiti che ci leggono che la schiumazione ideale si ottiene solitamente dopo qualche giorno di attività grazie ad una sorta di “sgrassatura” naturale. Solitamente si consiglia di lavare e risciacquare preventivamente gli schiumatoi (per accelerare il loro rodaggio). Abbiamo trovato piacevole la presenta di un post filtro all’uscita dell’acqua, esso può essere utilizzato per l’inserimento di materiali diversi come i carboni, le resine, le zeoliti ecc.
Vi invitiamo, nel caso siate interessati, a leggere gli articoli proposti sulla RIVISTA CORALLI inerenti alla schiumazione per un ulteriore approfondimento.
Le uniche tarature che lo schiumatoio oggetto della prova ci consente sono la regolazione dello scarico e quindi del livello interno ed la regolazione dell’aria aspirata. Ovviamente, più lo scarico sarà chiuso più alto sarà il livello interno con una conseguente schiumazione più liquida; al contrario più si lascerà lo scarico aperto e più basso sarà il livello interno con una conseguente schiumazione maggiormente secca.
Una volta in azione lo schiumatoio risulta decisamente silenzioso, un ulteriore attenuazione l’abbiamo riscontrata utilizzando un materiale riempitivo nel post filtro che ha, in questo modo, “rotto” il flusso dell’acqua filtrandola.
In tali condizioni di utilizzo abbiamo rilevato ad un metro dall’acquario, con sportelli aperti, un rumore pari a 48 db che si sono ulteriormente attenuati con gli sportelli chiusi a 47 db.
La misurazione è stata fatta spegnendo tutte le altre utenze dell’acquario che potevano rendere nulla la misurazione.
Il livello in sump consigliato dalla casa madre tra un range di 10 cm fino a un massimo di 20 cm. Nel nostro caso lo schiumatoio è stato provato con un livello di circa 17 cm, con questo livello lo schiumatoio lavorava al meglio.
Sin dalla prima accensione lo schiumatoio ha da subito iniziato a schiumare, andando anche in sovra schiumazione però subito attenuata dal sistema Anti-Foaming di Tunze, per poi avere un momento di inibizione come invece ci aspettavamo. Il rodaggio è durato nemmeno una giornata e lo schiumatoio dopo poche ore è andato a formare una schiuma visivamente densa e con una buona consistenza, decisamente “pannosa”. La miglior regolazione l’abbiamo ottenuta con il tubo di scarico completamente inserito, l’aria parzialmente chiusa e il livello in sump, come precedentemente detto, a 17cm.
Per essere un mono pompa, generalmente sensibile alle minime variazioni di livello, l’abbiamo trovato molto stabile e lineare complice probabilmente l’ingegnoso sistema “automatico” brevettato da Tunze. Consigliamo comunque l’inserimento di questo schiumatoio in una sump dotata di paratia a livello costante o, se questa non fosse presente, di un ottimo osmoregolatore (prossimamente in prova su queste pagine l’Osmolator Tunze).
Il consumo rilevato in uso è stato di 15 watt, Tunze ne dichiara 15 watt, quindi il consumo è allineato.
Abbiamo potuto anche constatare la discreta silenziosità del dispositivo.
Consigliamo questo schiumatoio a tutti gli utenti che necessitano di un mono pompa con una grande stabilità che non abbia bisogno di continue regolazioni.
Il prezzo al pubblico è di 512,50 Euro.
Ringraziamo la Tunze per la fornitura dell’oggetto in prova fiduciosi di potervi riportare prossimamente la nostra esperienza d’uso anche con gli altri modelli della linea DOC SKIMMER.