Oggi, vista l’ormai forte e consolidata presenza nel mercato di plafoniere led ad uso acquariologico, vi presentiamo il nostro Unboxing, con relativa comparazione fotografica tra due modelli, della nota e diffusa Maxspect Razor.
Il modello in nostro possesso, grazie alla disponibilità del distributore Arca Store per il mercato Italiano, è la versione denominata “Nano“, la plafoniera piu piccola della serie Razor.
La Razor Nano, così come nelle plafoniere di maggior potenza delle serie ( 120watt, 160watt, 300watt), è disponibile sul mercato in tre versioni differenti, la 8.000K, la 10.000K e la 16.000K.
L’Unboxing che seguirà è relativo al modello da 16.000K, ci sarà comunque modo di visionare la luce prodotta dalla versione da 10.000K grazie alla comparazione fotografica.
Ma andiamo per gradi….
Come potete vedere dalle foto, la plafoniera è contenuta in una confezione di cartone con le grafiche Maxspect e la raffigurazione del modello contenuto all’interno. La percezione al tatto è molto buona dando globalmente una buona senzazione di solidità generale. Scuotendo l’imballo è infatti possibile capire come il contenuto all’interno sia ben fermo e protetto.
Una volta aperta, e dopo aver rimosso la prima protezione presente, ci troviamo subito di fronte alla plafoniera.
Il corpo, esclusi i supporti, misura 22×26.5 cm.
Da subito, una delle prima cosa che notiamo, è l’etichetta con indicato il modello e i relativi dati elettrici.
Una volta estratta, possiamo vedere come il suo profilo sia snello ed il corpo sottile. Questo accorgimento costruttivo permette l’inserimento in ambiente domestico senza che questa sia visivamente invasiva. Aggiungiamo inoltre, come conseguenza, il peso davvero ridotto.
Il design scelto dal produttore ha ovviamente un fondamento tecnico, è stato sviluppato un ingegnoso design aerodinamico che preleva aria fredda da sotto dell’apparecchio, la fa passare attraverso il suo corpo che funge così anche da dissipatore di calore passivo. In questo modello infatti non sono presenti ventole o altri sistemi di raffredamento. I modelli piu potenti hanno invece le ventole che si accendono in automatico al raggiungimento della tempertura di 45°C.
Nel bordo frontale vediamo inoltre il piccolo display retroilluminato che ci permetterà di accedere ai vari menù per la programmazione grazie all’uso di un singolo pulsanterotella.
Nella parte retrostante è presente il cavo completo di connettore per il collegamento all’alimentatore esterno e i due fori grazie ai quali sarà possibile inserire i supporto regolabili per l’installazione a bordo vasca.
Insieme alla plafoniera troviamo dunque anche:
- l’alimentatore esterno
- il cavo di alimentazione
- i supporti a bordo vasca con la relativa viteria di fissaggio
- un esaudiente libretto d’istruzioni.
L‘alimentatore è, come da etichetta, prodotto dall’azienda Mean Well. Nel nostro caso il modello è il MeanWell NES-75-15 per un peso di 1,5 kg.
Da un lato troveremo l’interruttore, la presa per il cavo di alimentazione e il cavo completo di connettore da collegare alla plafoniera.
La plafoniera Maxspect Razor Nano utilizza sistema d’illuminazione a led di recente generazione: sono presenti i modelli Cree XT-E e XP-E LED ad alta intensità distribuiti in 2 diversi canali denominati A e B che avremo modo di gestire in maniera indipendente tra loro. Con soli 60W di potenza sostituisce egregiamente apparecchi d’illuminazione con lampade HQI da 150W.
A seguire tutti i dettagli tecnici dei led presenti e la relativa distribuzione nel modello in oggetto, ovvero la versione da 16.000K
Come da tabella, nel sistema d’illuminazione a LED R420r vengono utilizzati i LED super attinici 410/420nm. Questo spettro è cruciale per il successo di ogni acquario di barriera ed in quelli con piante acquatiche, in quanto richiesto dalla clorofilla A per la fotosintesi durante la quale il picco di assorbimento tocca i 412 nm.
Sono stati inoltre pubblicati dall’azienda le misurazioni dei PAR a diverse altezze.
La plafoniera viene venduta di serie con le lenti a 90° montate sui led e da alcuni mesi è stato messo in commercio un KIT che ci permette di aprire il fascio di luce portandolo a 120°. Questo comporta un calo di intensità a favore, però, di una miglior miscelazione dei led e dello spettro luminoso. La sostituzione del KIT lenti è davvero semplice e immediata. Qui di seguito potete vedere passo passo come effettuare l’operazione.
Anche in questo caso, come per la comparazione fotografica che vedrete a seguire tra i modelli da 10000 e 16000, abbiamo provveduto a fotografare anche la stessa plafoniera a parità di impostazioni ma in due “assetti” diversi, ovvero, con lenti da 90° e con lenti da 120°.
Veniamo ora all’installazione, all’accensione e alla programmazione della nostra plafoniera.
Noi abbiamo montato la plafoniera utilizzando i supporti a bordo vasca in dotazione e l’intero procedimento è stato semplice e veloce. E’ bastato inserire i supporti nei fori presenti nel lato posteriore della plafoniera, regolare le distanze e avvitare le viti in dotazione. Successivamente abbiamo poi serrato al bordo vasca il supporto in plastica.
Abbiamo così connesso il tutto alla rete elettrica, a tal proposito vi informiamo che in caso di black-out la plafoniera riprende in essere le impostazioni precedenti non appena viene ripristinata la fornitura elettrica.
Una volta accesa possiamo vedere che il software propone 3 modalità differenti d’uso:
- Manuale
- Automatica
- Preset
Per passare da una modalità all’altra all’interno del menù basta tenere premuto il tasto per 2 secondi, le modalità sono contrassegnate dalle single M,A e P.
La modalità manuale permette all’utente di gestire la luminosità di entrambi i canali , A e B, e visionare al momento gli effetti delle regolazioni. Questa modalità risulta molto utile in fase inizale per poter farsi un’idea sull’ampio range di lavoro che la plafoniera offre e determinare di conseguenza quali sono i parametri piu giusti per la programmazione definitiva in modalità Automatica.
Per utilizzare questa modalità basterà posizionarsi nella modalità B, premere la manopola per selezionare il canale e ruotarla per regolarne l’intensità.
La modalità Preset prevede una serie di settaggi prestabiliti da fabbrica. Sono presenti due settaggi differenti illustrati ampiamente nel libretto illustrativo.
Personalmente siamo passati subito dopo alla Modalità Automatica, ovvero la modalità denominata dalla lettera A che permette all’utente di personalizzare il fotoperiodo in base alle proprie esigenze.
Il programma, semplice ma completo, ci permette di impostare i due canali nell’arco di 24 ore in 6 punti di tempo.
I punti di tempo, denominati nel menù TP1-TP2-TP3 ecc ecc, ci permettono di assegnare ad ognuno di esso una diversa percentuale per canale ed una diversa ora.
Qui sotto potete vedere attraverso il grafico come si comporta un fotoperiodo tipo.
Ovviamente è necessario impostare l’ora prima di fare qualsiasi tipo di programmazione.
E’ inoltre possibile, per chi la volesse, impostare la luce lunare lasciando nell’ultimo punto tempo il valore 1% in uno dei due canali ( solitamente si utilizza il canale contente la parte bassa dello spettro, quindi il blu).
Per concludere, vi proponiamo una carrellata fotografica dove avrete la possibilità di farvi un’idea visiva dei due differenti modelli Razor Nano ( 10.000 e 16.000 ) con le due configurazioni lenti possibili ( 90° e 120° ) a parità di dati di scatto.
L’acquario in foto, su cui è stata montata la plafoniera, è un cubo 45x45x45 reso disponibile dalla C.I.A Acquari di Torino allestito con protocollo Seacheam Aquavitro.
Ringraziamo il distributore Italiano ARCA STORE per la fornitura della plafoniera in oggetto.
Buon Reef a tutti!!!!