Oggi vi presentiamo un’altra vasca di un nostro lettore descrivendone tutte le caratteristiche. Si tratta di un acquario della Deltec con relativo mobile di supporto modello “Panorama Trend Line”. L’acquario è in funzione già da diversi anni. Il nostro appassionato si occupa di acquari da oltre venticinque anni anche se per la gran parte del tempo si era dedicato agli acquari tropicali e poi a vasche con ciclidi del Malawi.

Agli inizi, quando internet offriva ancora poche possibilità per informarsi e anche le pubblicazioni sull’argomento erano limitate, avvicinarsi all’acquariofilia marina di barriera sembrava alquanto complicato. Grazie alle approfondite nozioni raccolte e alle esperienze di altri acquariofili è riuscito a realizzare e mantenere un acquario con moltissime forme di vita e talvolta anche riprodurle. La maggior parte dei pesci e dei coralli che oggi sono presenti nella vasca, fanno parte della popolazione iniziale. Tutti i tubi, i cavi e i vari apparecchi sono provvisti di descrizioni, per rendere più semplici gli interventi tecnici ed escludere il più possibile eventuali errori.

Una intensa pigmentazione cromatica dei coralli indica una ridotta concentrazione di sostanze nutrienti, circostanza che con una abbondante somministrazione di cibo nell’acquario è piuttosto sorprendente.

Nella vasca del filtro è stato predisposto un letto sabbioso profondo. Certo la ridotta altezza dei vetri non è del tutto sufficiente per un filtro DSB con un corretto livello di sabbia, allo scopo di ottenere un abbattimento dei nitrati del tutto efficace. Ma come rifugio per i piccoli esseri viventi più disparati e utili questa vasca si rivela ideale, perché vi si possono moltiplicare magnificamente grazie alla mancanza di predatori e possono sviluppare una fitta popolazione. Ovunque si guardi, si scopre una enormità di amfipodi, copepodi, vermi setolosi e minuscole stelle serpentine. Appare particolarmente rilevante l’impiego di un refrigeratore chiamato “Eco Cooler”. Non capita spesso di vedere questo apparecchio, nonostante possa consentire un enorme risparmio dei costi di refrigerazione. Si tratta di un apparecchio che raffredda utilizzando l’evaporazione, e lavora con l’ausilio della gravità. Dalla vasca principale l’acqua arriva all’interno del refrigeratore, viene diffusa da un braccio ruotante su un materiale da evaporazione per poi fluire verso il basso nella vasca del filtro. Questo materiale da evaporazione viene aerato da diversi ventilatori, controllati da un termostato (abbiamo già presentato si scemi di refrigerazione a ventola simili in altri articoli). In sostanza bisogna considerare che in questo apparecchio si producono anche nitrati, ma si cerca di limitare questo inconveniente pulendo accuratamente il substrato ogni due mesi. Inoltre è possibile limitare l’aumento di nitrati anche schiumando l’acqua prima di indirizzarla al raffreddatore, in modo che molte delle sostanze organiche siano state preventivamente rimosse. Infine è di aiuto anche l’idea di installare un filtro a letto sabbioso profondo, perché questo crea un contro bilanciamento riducendo i nitrati prodotti dal raffreddatore a evaporazione. Uno dei compiti presi molto sul serio dal nostro lettore è la somministrazione del mangime. Nella parte destra del suo acquario ha installato un dosatore automatico, e in aggiunta fornisce giornalmente un miscuglio di moltissime tipologie di mangimi congelati. Tra questi le artemie arricchite con acidi grassi Omega-7 e miscelate con alghe Spirulina, Krill del Pacifico, Mysis come pure pezzetti di seppia, polpa di mollusco e piccoli pesci. Inoltre una miscela di mangimi congelati offerti come “marine Mix”. Tutte queste tipologie di mangimi congelati sono composti di particelle grandi, e vengono pertanto ingeriti con relativa rapidità dai pesci. La sera, dopo lo spegnimento dell’illuminazione, vengono somministrati cyclops, plancton rosso e polpa di mollusco triturata, miscelata con “Kent Zoe”, “Zoecon”, “Marine De Lux” e “Cellpharms Reef Phyto”. Mentre questa somministrazione ha luogo, lo schiumatoio viene spento per 60 minuti, e rimane in funzione solo una pompa di circolazione. A causa della ricca somministrazione di cibo le attenzioni sono rivolte soprattutto verso la concentrazione di sostanze nutrienti. In particolare il contenuto di nitrati con 25-40 mg/l è in questo momento particolarmente alto. Questo fatto viene attribuito alla ridotta attività dei batteri che riducono i nitrati e pianifica una prossima introduzione di additivi batterici offerti in commercio. Alla domanda conclusiva su quali cambiamenti apporterà in futuro, la risposta è rapida: vuole sostituire le lampade alogene ai vapori metallici con altre in possesso di un più ampio riflettore e un accenditore elettronico. In questo modo non otterrebbe soltanto una omogenea diffusione luminosa nella vasca, ma contribuirebbe anche ad economizzare i costi energetici.

SCHEDA TECNICA

La vasca per le riproduzioni e il rifugio dell’impianto.

Grandezza, volume, esistenza: 180 x 60 x 75 cm, 810 l, 8 anni

Coralli e altri invertebrati sessili: prevalentemente coralli duri a polipo piccolo (SPS), per esempio diverse specie Acropora, Pocillopora e Montipora, ma anche moltissimi generi a polipo grande (LPS) come Euphyllia, Plerogyra o Catalaphyllia e soprattutto Acanthastrea. Gli Octocorallia come un grande Sarcophyton costituiscono piuttosto l’eccezione, come pure i corallimorfari, tipo Ricordea florida.

Invertebrati non sessili: mangiatori di alghe come le lumache Turbo e i piccoli paguri eremita.

Pesci: Acanthurus hepatus, Zebrasoma flavescens, 5 x Pseudanthias sp., 5 x Gramma loreto, 7 x Chromis viridis, 2 x Amphiprion percula.

Trattamento dell’acqua: tutta la tecnica acquariologica si trova nel mobile sotto all’acquario. Schiumatoio Deltec „Turbo 1060”, reattore di calcio Deltec „PF 500”, miscelatore di acqua calcarea „KM 500”, pH-Controller, controllo digitale della temperatura come pure per la refrigerazione un Deltec „Eco Cooler“ con resa di 44 W.

Movimento dell’acqua: 2 x „Tunze Stream

Illuminazione: tre lampade alogene ai vapori metallici „Arcadia Serie 3“, ciascuna da 250 W, lampadine BLV 14.000 K, in aggiunta 2 x lampade fluorescenti blu.

Manutenzione: ogni due giorni vengono puliti i vetri, il recipiente di raccolta dello schiumatoio ogni tre giorni. Una volta alla settimana vengono misurati tutti i valori dell’acqua rilevanti con dei test Salifert e “aspirati” con una pompa ad immersione i sedimenti da tutte le rocce decorative. Ogni due settimane viene effettuato un cambio parziale dell’acqua del 20 %, utilizzando sali marini Kent, Reef Chrystals e Instant Ocean. Il reattore di calcio viene riempito nuovamente ogni due giorni, e due volte l’anno sia il miscelatore di acqua calcarea sia il reattore di calcio vengono puliti con acido citrico.