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CORALLI Nr. 13 Free ONLINE | 2018
secondo la quale i pesci non provino
dolore, per esempio, è molto diffusa. Come
neurologa può spiegarci come si è arrivati
a tale equivoco?
Patricia Holm: Come umani siamo in un
certo modo portati a leggere nei nostri
interlocutori la mimica facciale, per valu-
tare se chi abbiamo di fronte non si sente
a suo agio o prova dolore. Reagiamo in
maniera simile alle “urla di dolore” degli
animali che, come la maggior parte dei
mammiferi, dispongono di una spiccata
mimica o sono in grado esternare dei
suoni. A loro attribuiamo molto più facil-
mente sentimenti e dolore. Tutto quello che
non riusciamo a percepire attraverso questi
principi a noi consueti dobbiamo renderlo
“verificabile” per mezzo di strumenti. Fa
parte di ciò anche il dolore nei pesci. A
I pesci, per una volta visti da una prospettiva completamente diversa: con la loro moltitudine di forme e colori ser- questo scopo si studiano ad esempio
vono anche come base per l’arte, talvolta kitsch come quella dei souvenir (come queste tazzine “Nemo” nel ne-
gozio di un museo). Foto: P. Holm anche le aree del cervello dei mammiferi
preposte al dolore, i ricettori e i neurotras-
frattempo sono stati ampiamente studiati, mettitori, appurando che il pesce forse non
Coralli : Ha un suo pesce preferito? sicché la loro reazione all’inquinamento dispone di tutte queste aree, nelle quali
ambientale può essere catalogata con sicu- viene localizzato il dolore nell’uomo.
Patricia Holm: No, in verità no. Mi piacciono rezza. Nell’utilizzo di bioindicatori, infatti, è Quindi, in base a queste iniziali afferma-
molti pesci e da ciascuno ottengo qual- sempre necessario un referente, con il cui zioni, è chiaro che in un certo senso si
cosa di affascinante. aiuto si può valutare se un determinato arriva alle stesse errate conclusioni sugge-
cambiamento è ancora nella norma o è rite dalla presenza o meno della mimica
Coralli : Un punto basilare della sua ricerca già diventato svantaggioso. Il vantaggio facciale: soltanto perché nel pesce non
sta nello sfruttamento di determinati pesci rispetto ai metodi chimico fisici sta nel accade lo stesso fenomeno che ha luogo
quali “bioindicatori”, con il cui aiuto si può fatto che i pesci da una parte integrano nell’uomo, possiamo dedurre effettiva-
scoprire un inquinamento ambientale. Per l’inquinamento del loro ambiente, cioè si mente che il pesce non ha la mimica
quale ragione i pesci sono particolarmente arricchiscono per un certo lasso di tempo, oppure non prova dolore? Facciamo il
adatti a tale riguardo, e quali vantaggi dall’altra però reagiscono solo all’inquina- ragionamento opposto: un organismo può
offrono rispetto ai metodi di misurazione mento che si presenta veramente rile- sopravvivere quando non è in grado di dis-
chimico fisici? vante, ovvero che si è insinuato nel corpo tinguere ciò che è piacevole o fastidioso o
scatenando una reazione. Quando addirittura minaccioso? Se la sensazione è
Patricia Holm: Da un lato i pesci sono dei effettuiamo una misurazione chimico “spiacevole” o “minacciosa” ovvero asso-
vertebrati ed hanno pertanto molto in fisica, otteniamo quasi sempre una enorme ciabile al “dolore”, essa diventa oggetto di
comune con la cosiddetta “Corona della quantità di dati ma non si ricava comun- cautela. In ogni caso, coloro che si repu-
creazione”, ovvero con quello per il quale que alcuna indicazione circa la rilevanza tano consapevoli e responsabili, certa-
i bioindicatori vengono in effetti impiegati. per gli organismi viventi. Attraverso l’analisi mente non assoggetteranno un altro essere
Un bioindicatore deve trasmettere dei seg- chimica, inoltre, otteniamo soltanto una vivente a situazioni che possono essere
nali di avvertimento, quando qualcosa non misurazione delle sostanze che abbiamo percepite come spiacevoli o minacciose: o
funziona nel suo ambiente, che è anche cercato in maniera mirata. Se ad esempio non è così?
quello dell’uomo. La cosa funziona bene: il un composto chimico nell’acqua o nell’or-
sistema ormonale dei pesci, infatti, è molto ganismo è stato trasformato, con il metodo Coralli : Le popolazioni di pesci selvagge
“conservativo” e una molecola di estrogeno utilizzato non sarà più ravvisabile. Proba- sono sempre più soggette all’eccesso di
umana, di un cavallo o di una mucca si bilmente questa nuova sostanza induce pesca. In tal senso, si parla molto di pesca
lega anche con il recettore dell’estrogeno però altrettante variazioni nell’organismo. sostenibile. Come dovrebbe articolarsi la
di un pesce. Inoltre la maggioranza dei pesca sostenibile a livello mondiale per
pesci sono abbastanza grandi da poter Coralli : Sia che si tratti di un alimento sia soddisfare il principio che si cela dietro a
essere comodamente esaminati, ma d’al- di un animale domestico, la maggioranza questa affermazione?
tro canto sono così piccoli (o almeno si delle persone hanno in qualche modo a Patricia Holm: Per attività sostenibile gene-
cercano delle specie di questa grandezza) che fare con i pesci. Nonostante questo tali ralmente si intende che si può prelevare
da poter essere mantenuti in acquari da esseri rimangono in qualche modo piut- solo quello che ricresce. Questo vale anche
laboratorio. In aggiunta alcuni pesci nel tosto "sconosciuti". La supposizione per la pesca. Sono richieste approfondite