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La riproduzione degli zioni. Continuare a puntare su queste casuali ri-
Pterapogon kauderni produzioni non aveva quindi alcun senso. Il rateo
di rilascio della coppia di genitori, ogni volta con
Quanto possa essere incredibilmente semplice la 15-18 giovani animali, non era particolarmente ele-
riproduzione degli Kauderni l’ho potuto consta- vato, ma si trattava dopotutto dei primi cicli. Se le
tare personalmente. Dopo aver incontrato negli uova sono meno di 15 non segue alcuna incuba-
USA Gerry Allen e aver discusso ampiamente su zione orale (E. ThALEr), perché l’impegno non sa-
questi incubatori orali così piacevoli, ho deciso di rebbe giustificato. Il maschio, infatti, deve rinun-
allevarne io stesso una coppia. Dovevano prove- ciare al cibo per circa tre settimane indebolen-
nire da una riproduzione, e pertanto ho ottenuto dosi. Certo nella vasca non erano presenti altri
alcuni esemplari sub adulti durante una comune pesci, ad eccezione di un singolo esemplare ri- Un maschio di P. kauderni con i suoi giovani a
visita con Alf Jacob Nilsen e Jan Olsen presso l’im- prodotto di Amphiprion percula, che aveva elimi- poche ore dal rilascio; a questo punto il prelie-
pegnato allevatore di pesci corallini Wolfgang Mai. nato il suo compagno fratello durante gli intermi- vo e l’isolamento del maschio per l’allevamento
Tre di questi furono sistemati a casa in una vasca nabili “confronti di forza” (bisognerebbe assolu- dei piccoli pesci sarebbe la soluzione ideale.
di barriera da 500 litri, dove non erano presenti tamente introdurre questi animali con differenti
altri pesci perché in quel momento funzionava pri- grandezze, affinché le relazioni di dominanza sia-
mariamente per un lavoro con diversi filtratori no più chiare), ma nonostante ciò solo raramen-
(ascidie di mare, spugne, vermi cubicoli), circo- te accadde che dei singoli esemplari sopravvives-
stanza che comprendeva anche una regolare som- sero nella vasca principale e potessero crescere.
ministrazione di mangime in sospensione. Due di Si dice degli P. kauderni che gradiscano divorare i
questi pesci formarono ben presto una coppia, e propri piccoli, nel vero senso della parola. Sarà ve-
il terzo esemplare venne subito scacciato con una ro, anche se in me qualcosa si rifiuta di crederlo.
moderata aggressività. In seguito non accadde al- Il maschio si cura delle uova e dei piccoli sacrifi-
tro, perlomeno nulla di insolito, fino a quando al- candosi e tenendoli nella bocca, si priva di qual- Una crescita storpiata probabilmente a causa
cuni mesi dopo in un corallo a tubo Knopia octo- siasi assunzione di cibo e rinuncia naturalmente delle ferite causate dalla caduta attraverso la
contacanalis, che con i suoi polipi ricordava molto anche al semplice ingerimento dei nati, tutto al tubazione dell’acquario.
da vicino un riccio di mare diadema (o che in que- servizio della riproduzione e per la conservazio- po sono presenti diversi maschi funzionali, cosic-
sto acquario era quanto di più simile ci fosse ad ne della specie. Perfino per quanto riguarda il ri- ché la pressione dovuta alla carenza di nutrimen-
un riccio di mare) comparvero due piccoli Kau- lascio dei piccoli il padre attende il sopraggiunge to si suddivide in modo migliore. Le femmine pos-
derni. Dato che nell’acquario non erano presenti del crepuscolo, perché altri affamati coabitanti non sono sempre scegliere tra questo “pool di maschi”
altri pesci e che la vasca abbondava di mangime in possano vederli. In seguito poi li libererebbe per quello che è più “voglioso” (E. ThALEr). In questo
sospensione somministrato sotto forma di picco- considerarli pochi giorni dopo delle prede da di- modo si evita un eccessivo impegno dei maschi a
li crostacei, ho deciso di rinunciare alla rimozione vorare? Può sembrare poco logico, ma P. kauderni causa del digiuno. In acquario le cose vanno spes-
dei piccoli e ad un loro allevamento isolato, la- indirizza i propri giovani verso un comportamen- so diversamente perché, a causa della mancanza
sciandoli semplicemente al loro destino. Le cose to cannibalesco. Una inibizione predatoria verso i di opportunità per nascondersi, di solito è possi-
andarono bene esattamente per tre giorni, poi i discendenti della propria specie implica comples- bile mantenere solo due esemplari. L’allevamento
piccoli nell’acquario scomparvero. Lo stesso av- se strutture comportamentali, il cui sviluppo ri- di più di una coppia in una vasca tematica pre-
venne con il secondo gruppo di piccoli generati chiede naturalmente la presenza dei giovani ani- suppone comunque la presenza di una decora-
dalla coppia di Kauderni, e dopo che anche que- mali. In effetti, dopo il rilascio da parte del maschio, zione rocciosa in grado di offrire molteplici pos-
sti discendenti erano scomparsi cercai nella vasca questi si disperdono nell’ambiente circostante, e sibilità di nascondersi. Nel caso in oggetto tale
del filtro, che si trovava sotto all’acquario e che nel caso di pesci che conducono una esistenza co- struttura consisteva in una combinazione di vari
conteneva alcuni blocchi di rocce vive. Un nuovo sì territoriale come gli P. kauderni si può suppor- elementi ceramici con l’inserimento di diversi bloc-
incontro rende felici: mi salutarono due paia di oc- re che in condizioni naturali i giovani animali sia- chi di rocce vive, che offriva in tal modo un labi-
chi, perché di ognuna delle due precedenti ripro- no scomparsi già dopo pochissimo tempo, cosic- rinto di innumerevoli singole cavità tutte collega-
duzioni era sopravvissuto un giovane pesce. Il pri- ché per lo sviluppo di una mirata inibizione pre- te tra loro come in un reticolo. In questo modo
mo misurava già circa 12 mm di lunghezza, il se- datoria non mancano solo i presupposti, ma an- gli animali possono evitarsi a vicenda, e nessuno è
condo aveva solo pochi giorni. La spiegazione era che la necessità. Soltanto la limitazione di volume in grado di avere una visuale completa. Con que-
semplice: i pesciolini attraverso la tubazione di ca- di un acquario fa sì che i giovani pesci dopo il ri- sto sistema l’aggressività si è sensibilmente ridot-
duta dell’acquario erano precipitati un piano più lascio da parte del padre debbano intrattenersi ta. Nel suo ambiente naturale una femmina con
in basso nella vasca del filtro. Dopo il tubo di ca- nei pressi dei genitori espletando alla fine un ef- una lunghezza corporea superiore a 35 mm (età:
duta erano passati attraverso due camere dispo- fetto stimolante del loro appetito. circa nove mesi) produce con un ritmo di quat-
ste a cascata, dove l’acqua fluiva con circa 50 l/h, tro settimane circa 60 uova, molte delle quali pos-
passando accanto ad un piccolo schiumatoio prov- Formazione della coppia o sono andare perse durante il trasferimento. Il nu-
visto di diffusori di legno di tiglio. Il successivo e branco? mero complessivo di giovani pesci rilasciati si at-
ultimo ostacolo era una lastra a cascata, passata Pterapogon kauderni non vive per forza in coppia, testa solitamente tra 20 e 30. Principalmente la ri-
la quale erano stati risciacquati nella camera del ma forma anche delle comunità riproduttive di- produzione di questa specie riesce più facilmente
filtro. Lì si erano nascosti e si erano nutriti tra i verse. Personalmente sono stato in grado di os- in una vasca tematica, ovvero un acquario con al-
blocchi di roccia viva. Nelle settimane successive, servare questo fenomeno anche in acquario: nel ghe nel quale non si trovano molti altri pesci. Il
durante i seguenti rilasci di piccoli da parte dei caso descritto si è formato un gruppo con una maschio porta le uova nella bocca fino alla schiu-
Kauderni, il numero di piccoli trascinati nel filtro femmina e due maschi, che sono stati introdotti sa (circa 20 giorni), ma continua a nasconderle an-
aumentò, ma rimase ridotto limitandosi ogni vol- nella vasca da giovani. In seguito entrambi i maschi cora per circa una settimana, fintanto che i picco-
ta a 1 o 2 esemplari. Inoltre, a causa dell’aspira- hanno portato le uova nella bocca alternandosi. li possono nutrirsi del sacco vitellino. ho trovato
zione e della turbolenza, si evidenziarono occa- Pterapogon kauderni è in grado di cambiare sesso; quasi regolarmente i primi giovani pesci la sera
sionalmente delle ferite negli animali; uno è stato “l’offerta” dei sessi si regola pertanto secondo precedente il rilascio complessivo: apparentemente
in grado di guarire da gravi fratture e vive adesso “necessità”. In condizioni naturali P. kauderni è un la bocca del padre era diventata troppo stretta,
come animale semi adulto con diverse deforma- pesce di branco, e di regola all’interno di un grup- sicché i primi avevano dovuto lasciarla.
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