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       Hippocampus zosterae Foto: M. Reith

       Il cavalluccio marino nano        sca incubatrice, mentre la femmina fa  colazione dovrebbe essere utilizza-
       Hippocampus zosterae              maturare quelle nuove. Dopo circa die-  to un filtro che preleva l’acqua at-
                                         ci giorni i piccoli vengono al mondo.  traverso una spugna, per evitare una
       Il  cavalluccio  marino  nano  Hippo-  Sono minuscoli ma si affidano imme-  aspirazione dei piccoli animali.
       campus zosterae, dell’Atlantico occi-  diatamente alle fragili strutture supe-  • Delle piccole lumache o dei gam-
       dentale subtropicale, con circa 3 cm  rando la difficile fase del nuoto libero  beretti che rimangono molto picco-
       di lunghezza corporea è una specie in-  che contraddistingue molti altri ca-  li (per esempio Halocaridina rubra)
       solitamente piccola delle acque bas-  vallucci marini. Pertanto è possibile far  sono adatti per una convivenza con
       se nel Golfo del Messico, nei pressi del-  sviluppare i piccoli nell’acquario con  i cavallucci marini, gli animali più
       la costa della Florida e delle Bahamas.  i genitori. Fin dall’inizio si sommini-  grandi e voraci invece no.
       H. zosterae è un predatore da agguato  strano dei piccoli copepodi e dei nau-  • L’acquario, con un volume da cinque
       ben mimetizzato che si ciba di picco-  pli di Artemia. La cura e la moltiplica-  a 40 litri, non dovrebbe essere trop-
       li crostacei. I copepodi che nuotano li-  zione di questo insolito cavalluccio  po grande, affinché il nutrimento ne-
       beramente vengo accettati volentieri  marino in condizioni acquariologiche  cessario possa essere assunto con fa-
       come alimento, ma anche altri minu-  è quindi possibile. Il presupposto, però,  cilità. L’allestimento può essere mi-
       scoli crostacei fanno parte del suo me-  è una controllata qualità dell’acqua  nimalista, poche rocce e sufficienti
       nu. In acquario bisognerebbe sommi-  nell’acquario, nonché una continua di-  possibilità per ancorarsi.
       nistrare più volte al giorno agli animali  sponibilità di mangime vivo. Conside-  A causa delle severe regole di impor-
       dei naupli vivi di Artemia, copepodi in  rando la ridotta grandezza e la prove-  tazione relative al genere Hippocam-
       sospensione (come Acartia tonsa), pul-  nienza geografica di questi piccoli es-  pus, H. zosterae negli ultimi anni è sta-
       ci di acqua marina (Moina salina) e  seri dalla bocca tubolare, vanno in  to praticamente impossibile da otte-
       dei copepodi viventi sul fondo (per  ogni caso considerate alcune partico-  nere. Recentemente però alcuni sin-
       esempio Nitokra, Tisbe, Tigriopus). Un  larità:                      goli esemplari arrivano di nuovo le-
       ambientamento al cibo congelato nel  • È assolutamente consigliato allesti-  galmente in commercio.
       caso degli H. zosterae è complicato e  re una vasca tematica, che riprodu-
       non adeguato, dato che la sommini-  ce esattamente le necessità degli ani-   Inken Krause e Martin Reith
       strazione in questo modo risulta mol-  mali.
       to più impegnativa. Nella riproduzio-  • La densità salina dovrebbe collocarsi  Bibliografia
       ne H. zosterae pratica la nota suddivi-  intorno a 1,019 SG (ca. 28 %  ), la tem-  WAGNER-ABBOTT, A. (2003): The Complete
                                                                  º          Guide to Dwarf Seahorses in the Aquarium.
       sione dei compiti tra i cavallucci ma-  peratura tra 21 e 27 °C.
                                                                             – TFH-Publications, Neptune City.
       rini: il maschio porta le uova nella ta-  • Per il trattamento dell’acqua e la cir-

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