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A colloquio con
CORALLI a colloquio con il SAIA
è ora possibile associare tutti gli ac- punto importante è per noi la colla-
quariofili, i ricercatori e gli interessati. borazione con gli scienziati. Al riguar-
Al contempo l’ESAIA rappresenta, qua- do sono state pianificate cooperazio-
le socio fondatore del SAIA, gli aspet- ni tra Università, Istituti, industria e ac-
ti non industriali assicurando uno quariofili privati. I risultati della ricer-
scambio tra le rappresentanze dei di- ca devono essere accessibili in forma
versi interessi. Una ulteriore priorità è comprensibile a tutti.
Il SAIA (Sustainable Aquarium Indu- la trasparenza e lo scambio di infor- CORALLI: In che direzione vedete i
stry Association) è una organizzazio- mazioni tra diversi gruppi di interesse, problemi più rilevanti nel commer-
ne europea che rappresenta diversi in- per esempio tra scienza e acquaristi- cio di animali vivi per l’acquariolo-
teressi. Fondata nel 2008, ha l’obiettivo ca o tra industria e consumatori. gia marina?
di favorire la conservazione nell’am- CORALLI: In che modo intendete rag- C. Schmidt e A. Helbach: Natural-
bito del commercio con gli animali giungere tali obiettivi? mente per ogni parte (fornitore o ac-
marini vivi nonché la protezione del- C. Schmidt e A. Helbach: Tutti i so- quirente) è più comodo criticarsi a vi-
le specie. CORALLI ha avuto un collo- ci del SAIA si impegnano ad applica- cenda. Per il commercio acquariolo-
quio con Christiane SCHMIDT e Alexan- re il „Code of Best Practice“ sviluppa- gico in Europa ciò significa che la pro-
dra HELLBACH, per saperne di più sulle to congiuntamente. Soltanto chi ap- blematica relativa a tale attività viene
idee, gli obiettivi, i piani e forse anche plica le regole stabilite può diventare indirizzata spesso soltanto verso la pe-
sui primi successi. La biologa marina un socio a tutti gli effetti. I controlli a sca con i veleni, come pure verso la
Christiane Schmidt è stata la direttrice tale riguardo saranno effettuati da una cattiva qualità dovuta ad un errato trat-
delle certificazioni del MAC e l’inizia- commissione scelta che giudicherà in tamento degli animali nei paesi di ori-
trice del SAIA. Alexandra Hellbach è base ad una obiettiva Check List cia- gine. Al contrario, i semplici pescatori
la gestrice scientifica dell’acquario scun aspirante socio. Gli acquariofili indonesiani ci chiedono cosa fanno
pubblico di Berlino. saranno informati e attraverso semi- le persone con quei pesci che loro
CORALLI: Gentile Sig.ra Schmidt e nari potranno apprendere nozioni cir- continuano a catturare e vendere. Gli
Sig.ra Hellbach, quali sono gli obietti- ca un mantenimento in acquario con- acquari in Europa e in America do-
vi del SAIA? sono alle specie dei vari organismi ma- vrebbero essere ormai tutti saturi! Que-
C. Schmidt e A. Helbach: Il SAIA è rini. L’ESAIA si propone inoltre di crea- ste incaute domande sono in effetti
una iniziativa propria di commercian- re uno standard con basi scientifiche ambigue, perché una parte delle per-
ti e industria, che in prima linea si oc- per il corretto mantenimento degli ani- dite viene naturalmente provocata da
cupa di acquariologia marina. Il nostro mali marini, dall’acquario privato fino loro stessi anche durante la fase di pre-
proposito consiste nel favorire le pra- a quelli più grandi. Per mezzo del con- lievo. La domanda, pertanto, regola l’of-
tiche conservative prendendo in con- trollo dell’organizzazione, anche le no- ferta. “L’avarizia è meglio” non dovreb-
siderazione la protezione delle specie stre possibilità e attività aumenteran- be essere il motto nel commercio con
e degli animali in Europa. Insieme al- no. Nel futuro sono state pianificate gli animali vivi. Perfino se i pesci non
l’industria vogliamo far sì che proprio collaborazioni con organizzazioni nei sono in grado di mostrare a noi uma-
gli acquariofili hobbisti, con la loro im- paesi di origine degli organismi mari- ni la loro sofferenza, questa non è una
portante influenza, vengano informa- ni (per esempio le Filippine e l’Indo- ragione per arrecargliela! Dobbiamo
ti e coinvolti nel comportamento di nesia), che si impegnano sul posto per avere rispetto per la vita. Purtroppo
acquisto. In Germania gli appassiona- l’ambiente e la protezione delle spe- questo modo di pensare non si è an-
ti vengono interpellati attraverso una cie nell’ambito della locale industria cora imposto ovunque. Per questa ra-
piattaforma appositamente creata nel- acquaristica, per esempio attraverso gione pensiamo siano necessari degli
l’ambito dell’associazione ESAIA. un training dei pescatori, informando interventi urgenti nel commercio in
CORALLI: In che cosa consiste i collaboratori coinvolti e cooperando Europa, e in particolare non solo in
l’ESAIA? con le autorità governative. Per poter ambito industriale.
C. Schmidt e A. Helbach: Per ragioni realizzare questi comuni progetti, è ne- CORALLI: Quali soluzioni offre il
legali in Germania non è possibile fon- cessaria una solida base finanziaria. Il SAIA?
dare una rappresentanza di interessi MAC e anche il GTZ non hanno più fa- C. Schmidt e A. Helbach: Uno dei
a livello europeo, che coinvolga anche vorito tali impegni. Le ragioni di tutto problemi principali del commercio sta
i privati. Con la fondazione dell’ESAIA ciò sono più o meno note. Un altro nel fatto che le sue risorse naturali so-
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