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Gli occhi più semplici del mondo animale

       L’oceano ci riserva ancora molti  primi occhi nella storia evolutiva.  search Laboratory. “Supponiamo
       segreti.  Uno  di  questi  è  la  più  Le larve degli animali marini in-  che i primi occhi nel regno ani-
       grande migrazione sulla Terra: in-  vertebrati come i crostacei, le spu-  male si siano formati proprio a
       numerevoli piccoli esseri viventi  gne e le stelle marine, sono prov-  questo scopo. Le conoscenze sul-
       fluttuanti nuotano, attirati dalla lu-  viste dei più semplici occhi del  la foto asse ci consentono di fare
       ce, verso la superficie marina. I ri-  mondo animale. Queste cosiddet-  i primi passi nella scoperta dello
       cercatori della European Molecu-  te macchie oculari sono compo-     sviluppo degli occhi”. “Platynereis
       lar Biology Laboratory (Heidel-   ste solo da due cellule: un fotore-  è un fossile vivente, vive già da mi-
       berg) e dell’Istituto Max Planck  cettore che cattura la luce, e una  lioni di anni  quasi senza cam-
       per la biologia dello sviluppo (Tü-  cellula di pigmento che da un la-  biamenti lungo le coste dei mari
       bingen) sono riusciti a mostrare  to scherma il fotorecettore. Que-  temperati e tropicali”, afferma Gà-
       come le larve degli abitanti mari-  sto tipo di occhio era già stato de-  spàr  Jékely  dell’Istituto  Max
       ni invertebrati navighino verso la  scritto da Charles Darwin come   Planck per la biologia dello svi-
       luce. Il verme Platynereis dumeri-  occhio primitivo, i primi occhi nel-  luppo. “Supponiamo che la diret-
       lii, la cui larva presenta due sem-  la storia dell’evoluzione. Con le  ta relazione trovata nel caso di
       plici macchie oculari come pure   loro macchie oculari gli animali   Platynereis tra fotorecettori e or-
       una corona di ciglia per il movi-  non riescono a riconoscere gli og-  gani di movimento fosse presente
       mento, serve ai ricercatori da or-  getti ma la direzione dalla quale  già negli occhi primitivi dei primi
       ganismo modello. Appena i ricer-  incide la luce. Per il nuoto verso  animali”.
       catori illuminano una delle due   la luce, definito come “foto asse”,
       macchie oculari, la cellula fotori-  questa capacità è irrinunciabile.  Fonte: Dott.ssa Susanne Diederich
       cettiva,  attraverso  una  collega-  Inoltre il movimento verticale de-  (Istituto Max Planck per la biolo-
       mento nervoso, invia un segnale   gli organismi planctonici, vale a          gia dello sviluppo)/IDW
       alle ciglia. Questi di conseguenza  dire la salita e discesa nel mare,
       modificano la frequenza di movi-  costituisce il più grande traspor-
       mento, circostanza che ha effetto  to di biomassa della Terra. “Fino
       sullo spostamento nell’acqua. Le  ad ora era del tutto sconosciuto
       larve che si spostano con un mo-  come gli animali con i loro sem-
       vimento avvitante a forma di eli-  plici occhi e cellule nervose po-  Bibliografia:
       ca vengono in questo modo de-     tessero  nuotare  con  precisione   JéKELy, G., J. COLOMBELLI, H. HAUSEN, K. GUy, E.
       viate nella loro direzione andan-  verso  la  luce”,  riferisce  Detlev  STELZER, F. NéDéLEC & D. ARENDT (2008): Me -
       do verso la luce. In questa manie-  ARENDT, che ha dato inizio al pro-  cha nism of phototaxis in marine zoo plank ton.
                                                                             – Nature 456, 395–399.
       ra dovrebbero aver funzionato i   getto dell’European Molecular Re-

       Il verme Platyneris  dumerilli, litografia di Friedrich Hemplelman (1911).
       Fonte: IDW                                          Una larva del verme Platyneris. Foto: G. Jékely
































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