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basale dei coralli o degli idroidi. Nel reef corallino tra quale le larve si nutrono di plancton. Dopo la meta-
la lumaca uovo e l’animale ospite di solito regna un morfosi modificano il loro modo di alimentarsi spe-
misurato bilanciamento. Il parassita non uccide il suo cializzandosi quindi sul tessuto e i polipi dei gorgo-
ospite, perché questo segnerebbe la sua scomparsa. In nacei zooxantellati. In base alle attuali conoscenze,
casi eccezionali, però, questo delicato bilanciamento non pare sussistere una preferenza per una determi-
può essere compromesso: si verifica una massiccia nata specie di gorgonacei. In tal senso, è interessan-
moltiplicazione dei parassiti, oppure la rigenerazione te il fatto che ai Caraibi le giovani lumache con me-
dell’ospite non riesce a compensare la pressione pre- no di 5 mm di lunghezza sono già presenti sui gor-
datoria. In questo caso si hanno conseguenze fatali gonacei, seppur appaiano raramente su un altro sub-
per l’ospite, che in tali condizioni può essere com- strato. Questa circostanza indica che le giovani lu-
pletamente annientato. In mare i disturbi del bilan- mache hanno sviluppato uno specifico meccanismo
ciamento non di rado sono causati dall’influsso uma- di riconoscimento per i gorgonacei zooxantellati, gra-
no e possono portare o ad un peggioramento delle zie al quale solo di rado commettono errori. Le gio-
condizioni vitali dell’animale ospite, o ad una esplo- vani lingue di fenicottero sono attive di notte, durante
siva riproduzione del parassita. Nel strette relazioni di il giorno si nascondono dai loro predatori tra i rami
un acquario di barriera la situazione è sostanzialmente delle gorgonie. Anche il cambio di ospite pare costi-
diversa, anche quando si tratta di un volume di diver- tuire una eccezione tra queste giovani lumache. Quel-
se migliaia di litri di contenuto. In un acquario un pa- le adulte, invece, sono attive anche di giorno e paio-
rassita di questo genere avrà il sopravvento annien- no temere solo pochi predatori (a tale riguardo vedi
tando il suo ospite, a meno che l’acquariofilo non in- più sotto). In aggiunta, gli adulti cambiano frequen-
tervenga regolarmente. Le ragioni di tutto questo so- temente il loro ospite.
no evidenti: da una parte manca la pressione preda-
toria verso i parassiti, dall’altra l’ospite nelle condi- L’efficace strategia di sopravvivenza
zioni dell’acquario non è in grado di rigenerarsi a suf- delle lingue di fenicottero
ficienza rispetto alla grande pressione distruttiva. Que-
sta evenienza può anche dipendere dal fatto che spes- Cyphoma gibbosum ha sviluppato una strategia di so-
so manteniamo un solo individuo di una determinata pravvivenza molto interessante ed efficace. Molte
specie di corallo, sicché il parassita deve per forza con- gorgonie producono sostanze tossiche che le pro-
centrasi su questo animale per divorarlo alla fine com- teggono dai predatori. Nel caso di questi cosiddetti
pletamente e per sopravvivere. In una sana barriera “metaboliti secondari” si tratta tra l’altro di Prosta-
corallina esistono al contrario innumerevoli colonie gladina A (MEBS, 1989), una sostanza simile agli or-
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di una specie, tra le quali può spostarsi, distribuendo moni che gioca un ruolo in alcuni processi dell’or-
così la sua pressione su diversi individui. ganismo (per esempio nella contrazione dei vasi san-
guigni, nelle allergie e nella percezione del dolore).
La lingua di fenicottero Dei tentativi di somministrazione hanno dimostrato
Cyphoma gibbosum che la Prostagladina A inibisce nei pesci l’assunzione
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del cibo, provocando l’espulsione dei pezzi ingeriti
La lingua di fenicottero (Cyphoma gibbosum) rag- contaminati da tale sostanza. Costituisce in tal modo
giunge una lunghezza di 25 mm. In ogni caso il suo gu- una sostanza protettiva molto efficace per i gorgo-
scio color crema è visibile soltanto quando la luma- nacei, e proprio questa sostanza viene sfruttata an-
ca viene disturbata: normalmente, infatti, è ricoperto che dalle lumache. Durante l’alimentazione infatti as-
da un carnoso mantello giallo arancione, sul quale si sumono continuamente le sostanze tossiche, nei con-
osservano innumerevoli macchie bordate di nero. Il fronti delle quali esse stesse sono immuni. Invece di
territorio di diffusione di C. gibbosum si estende at- scomporle e digerirle, però, immagazzinano queste
traverso i Caraibi e l’oceano Atlantico meridionale dal- sostanze nel proprio tessuto, proteggendosi così dai
la Nord Carolina fino al Brasile. In base alle indica- propri predatori. Inoltre si suppone che i colori se-
zioni di NAHABEDIAN (2007) questa lumaca uovo vive gnaletici che le lingue di fenicottero evidenziano sul
singolarmente o in coppia, esclusivamente come pa- loro mantello possano costituire una evidente indi-
rassita sulle gorgonie zooxantellate come le specie cazione di allarme per i predatori: “Alt, non divorar-
Gorgonia o Pterogorgia. Durante il periodo della ri- mi, sono sgradevole e tossica!”. Spesso nel reef si sco-
produzione C. gibbosum può raggrupparsi in un gran prono delle strategie di sopravvivenza davvero raffi-
numero di conspecifici sul loro animale ospite (NAHA- nate, e l’assunzione di queste sostanze offre anche
BEDIAN, 2007). La lingua di fenicottero presenta sessi una buona spiegazione al fatto che i giovani esem-
diversificati, e un cambiamento di sesso non è stato fi- plari di questa specie, al contrario degli adulti, siano
nora osservato negli animali adulti. Le uova vengono particolarmente attivi durante la notte: semplice-
disposte sui rami privati di tessuto dei gorgonacei. Do- mente non dispongono ancora della sufficiente quan-
po circa una settimana e mezzo sgusciano le larve. Se- tità di composti tossici nel tessuto del loro mantello
gue una fase larvale di lunghezza ignota, durante la per potersi proteggere efficacemente.
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