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Una lumaca del genere Cerithium Sopra: una lumaca del genere Diodora, lunga 4 mm, sotto vista attraverso il vetro.
tutto dalle zone di marea soggette a in-
tense correnti. Le minuscole specie
Diodora, che quasi mai superano gli 8
mm di lunghezza, si stabiliscono nel-
la maggior parte degli acquari marini,
perché riescono a completare il loro
ciclo riproduttivo.
Neritidae
Un genere particolarmente frequente lato, sembra quasi il guscio di una con-
con innumerevoli specie adatte al- chiglia. Una specie Nerita molto gra-
l’acquario è quello Nerita, i cui rap- ziosa ma sinora sconosciuta nel set-
presentanti raramente misurano più di tore dell’acquariologia, è Vittima wai-
25 mm. Le lumache Nerita sono diffu- giensis, che nelle Filippine vive in gran
se nelle zone di marea dei mari tropi- numero in alcune isole nella zona del- Nerita sp. in acquario; vista di lato diventa eviden-
cali, nelle aree delle mangrovie e tra le foci dei fiumi, dall’acqua salmastra te la tipica forma del guscio.
le praterie di piante marine. Il loro gu- fino a quella marina. Se questa specie
scio a forma di scodella, osservato di venisse importata per l’acquaristica, dovrebbe venire ambientata con cau-
tela alla densità salina più elevata.
Trochus conus (grande) e Tectus fenestraus (piccola).
Trochidae
Nella sottofamiglia Trochinae si trova-
no i due generi Trochus e Tectus, i cui
rappresentanti fanno parte dei migliori
eliminatori di alghe per l’acquario ma-
rino. Entrambi i generi hanno un gu-
scio piramidale, spesso e pesante. Le
specie Tectus sono presenti in com-
mercio come esemplari di riprodu-
zione. Nella sottofamiglia Stomatelli-
nae troviamo alcune specie Stomatel-
la che rimangono piccole e che fanno
parte dei mangiatori di alghe ideali
perché in acquario normalmente si
moltiplicano bene. È richiesta cautela
nel maneggiare queste lumache, per-
ché in caso di minaccia si privano del-
la parte posteriore del corpo.
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