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sca di barriera da 6.000 litri, e in que-
sto caso è servito soltanto il controllo
giornaliero, o meglio notturno, di cia-
scuna tridacna e una aggiuntiva pres-
sione predatoria esercitata dai labridi.
Nel caso specifico si trattava di un gio-
vane Coris gaimard, che però preferi-
va cibarsi delle conchiglie piuttosto
che delle lumache e che inoltre pas-
sava la giornata a far cadere gli esem-
plari di tridacna per ricercare sotto di
esse i gasteropodi.
Lumache predatrici
Occasionalmente nell’acquario arri-
vano anche delle lumache più grandi
che predano i coralli o addirittura i
molluschi, quando si sono saldamen-
te attaccate alla roccia o al guscio di Euplica scripta
una tridacna risultando invisibili. In
questo caso, possono effettivamente no frequentemente tutta una serie di lunga 12 mm, che nella letteratura ac-
arrecare danni nell’acquario, ma un lumache adatte ad una vasca di bar- quaristica di regola viene citata con il
esemplare di questo tipo difficilmen- riera. Di seguito ne saranno presenta- sinonimo E. versicolor. Saltuariamente
te diventerà un problema serio, perfi- te alcune. Ad ogni modo, la sistemati- si osservano anche altre specie di que-
no quando si scoprono solo i danni ca impiegata non corrisponde a quel- sto genere, come E. varians, che con
provocati cercando poi inutilmente il la spesso presente nei libri specializ- circa 9 mm rimane più piccola.
colpevole. Mi ricordo, per esempio, di zati in acquariologia, perché negli ul-
vari esemplari Scutus unguis, che nel timi anni sono subentrati massicci Cerithidae
corso del tempo sono finiti nella mia cambiamenti in questo campo, che nei Le lumache del genere Cerithidae, e
vasca con le rocce vive, predando le libri hanno avuto ancora una ridotta quelli parenti molto simili, vivono pre-
spugne. Non sono sempre facili da sco- ripercussione (vedi panoramica). valentemente a migliaia nella sabbia
prire, ma questi singoli esemplari pri- e nelle zone fangose, dove si nutrono
ma o poi vengo colti in flagrante ed è Lumache alghivore di alghe e detriti. Spesso le si trova sul-
possibile poi rimuoverli dall’acquario, (erbivore) le rocce vive, perfino direttamente do-
per esempio per mantenerli in una pic- po l’importazione senza acqua.
cola vasca tematica. Tra le grandi lu- Columbellidae
mache di tanto in tanto compare an- La famiglia Columbellidae compren- Patellidae
che qualche predatore di tridacne, co- de svariati generi, che per la maggior Queste lumache provengono soprat-
me quelle della famiglia Muricidae e parte si nutrono di alghe e/o spugne.
Ranellida (KNOP, 2009). Si tratta di spe- Diverse specie del genere Euplica so-
cialisti nutrizionali che talvolta sono no regolarmente presenti in commer-
reperibili in commercio e vengono in cio, tuttavia come co-importazione ca-
qualche caso acquistati in modo mi- suale, a volte anche per mezzo di mas-
rato, pensando che si tratti di una in- se ovariche, che aderiscono alle rocce
solita lumaca erbivora. In questi casi coralline per poi continuare lo svilup-
bisognerebbe osservare con attenzio- po in acquario. Dato che si riproduco-
ne: se questo esemplare mostra un no- no senza problemi facendo aderire le
tevole interesse per una tridacna, bi- masse di uova ai vetri e alle rocce e
sogna intervenire immediatamente producendo giovani lumache, rappre-
perché altrimenti già dopo poco tem- sentano gli erbivori ideali per un ac-
po avrà provocato un foro nel guscio quario di barriera, anche quando, vista
danneggiando irrimediabilmente il la loro minuscola dimensione Euplica varians
mollusco. corporea, possono control-
lare soltanto una parte
Specie consigliabili dello sviluppo algale.
La più frequente è
In commercio è reperibile più o me- Euplica scripta,
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