La morte insensata delle tartarughe marine a causa delle reti da pesca può essere evitata con l’impiego dei LED.
Ogni anno circa un quarto di milione di tartarughe marine finiscono nelle reti da pesca dove deperiscono come catture collaterali. Dato che questi rettili sono fortemente minacciati di estinzione. I biologi marini dell’University of Hawaii hanno cercato di trovare una soluzione. Gli studiosi hanno scoperto che gli occhi di molte tartarughe marine sono in grado di percepire l’innocua radiazione UV-A a onde lunghe mentre questo non accade per i pesci esaminati. Partendo da questa scoperta hanno condotto delle sperimentazioni con i diodi luminosi che principalmente producono solo una radiazione UV (soltanto attraverso un elemento posto successivamente può trasformare questa radiazione, invisibile all’occhio umano, in luce visibile).

Questi diodi luminosi sono stati installati a una distanza di cinque metri, a scopo sperimentale, nelle reti da pesca utilizzate nell’oceano Pacifico e queste sono state messe a confronto con altre reti convenzionali, prive di LED. Il risultato è stato evidente. Nelle reti da pesca “illuminate” erano presenti circa il 40 % in meno di tartarughe marine! Ma queste attività non preoccupano i pescherecci dato che i LED non hanno avuto alcun effetto visibile sulla quantità del pescato.
