Misurare il valore di pH
Per determinare le condizioni ambientali dell’acquario, abbiamo bisogno di una affidabile misurazione del pH, che dovrebbe anche essere svolta con regolarità, ad esempio una volta la settimana. È opportuno effettuare questa misurazione sempre allo stesso orario, per poter effettivamente apprezzare le normali variazioni di pH che hanno luogo durante il giorno. E’ bene sapere che quando si vogliono effettuare misurazioni di pH esatte, si deve impiegare il campione di acqua immediatamente. Durante un trasporto dello stesso, per esempio dal proprio negoziante di fiducia, il valore di pH si può alterare.
Test a gocce
Per l’acquariofilo marino principiante è sufficiente un comune test a gocce reperibile in commercio, dato che la misurazione si rivela abbastanza precisa. A questo scopo alcune gocce della soluzione vengono introdotte in alcuni millilitri di acqua di acquario per poi confrontare la colorazione derivante con una scala cromatica. Il vostro rivenditore specializzato vi potrà consigliare un test adatto, e le istruzioni di impiego sono reperibili sulla confezione o su di un allegato foglietto esplicativo. Prima dell’acquisto però, date una occhiata alla scala di colori, per verificare che la disposizione corrisponda effettivamente alle vostre aspettative. Per una misurazione in acqua marina avrete bisogno di indicazioni precise nel settore tra 7,5 e 8,7. Prestate anche attenzione ad un eccessivo invecchiamento del test (data di scadenza), e naturalmente alla sua idoneità ad un impiego con acqua marina.
Misuratore elettronico
Chi volesse informazioni di maggior precisione, con diverse posizioni dopo la virgola, può avvalersi di un misuratore elettronico. Tuttavia questo apparecchio deve essere calibrato in maniera molto precisa per poter fornire misurazioni esatte. Un apparecchio per la misurazione del pH è sicuramente meglio di un test a gocce, ma in caso di una calibrazione errata può diventare perfino pericoloso perché attraverso l’indicazione di valori sbagliati può trarre in inganno l’acquariofilo. Lo stesso si può dire però anche per una soluzione di misurazione troppo vecchia, che con buona probabilità non funziona più in modo corretto. Non fidatevi pertanto mai ciecamente di una soluzione, se si evidenziano valori abnormi ma nel vostro acquario appare tutto in ordine.

