Moltissimi organismi sono ospiti indesiderati in un acquario di barriera, perché si moltiplicano fino a diventare invasivi e a ridurre lo spazio di altri invertebrati. Questo vale già da molto tempo per le anemoni di vetro Aiptasia spp., alle quali in questi ultimi anni si sono aggiunti altri organismi in grado di riprodursi in maniera incontrollata, come i polipi idroidi del genere Myrionema e diversi tipi di polipi incrostanti che probabilmente originano dai generi Protopalytoa ed Epizoanthus. Per alcuni di questi organismi la rimozione meccanica è complicata, per altri può addirittura agevolarne la diffusione in acquario. Per questa ragione gli acquariofili impiegano talvolta una soluzione di idrossido di calcio con la quale ricoprono questi animali. Questa è preparata miscelando acqua e idrossido in una densa massa e per mezzo di una iniezione cosparsa sopra agli organismi indesiderati. Per via del valore di pH molto elevato di questo composto, si ottiene la causticazione della superficie corporea distruggendo molti di questi polipi indesiderati. Il problema consiste nella scarsa coesione dell’idrossido di calcio, che tende rapidamente a sciogliersi nell’acqua dell’acquario, specialmente le la soluzione approntata non è sufficientemente densa. Questa limitazione si lascia facilmente aggirare se si riscalda per qualche secondo la massa in un forno a microonde. In questo modo si ottiene una densa e consistente soluzione molto simile ad un dentifricio. cospargendola sopra ai polipi da eliminare essa aderirà formando una vera e propria copertura che addirittura tenderà ad indurirsi. Dopo qualche giorno questo strato bianco può essere rimosso, nel caso delle Aiptasia, qualora si voglia invece eliminare organismi più resistenti, come i polipi incrostanti, si consiglia di lasciare in loco la soluzione per due o tre settimane. Non conviene invece, riscaldare troppo la soluzione nel forno a microonde, vista la tendenza a condensarsi molto rapidamente. Molti organismi sono ospiti indesiderati nell’acquario perché tendono a moltiplicarsi eccessivamente e riducendo lo spazio disponibile per gli altri invertebrati.
Si tratta di una circostanza reale nel caso degli anemoni Aiptasia sp. e, durante gli ultimi anni, altri organismi sono stati aggiunti a questa lista come i polipi idrossidi del genere Myrionema nonché diversi tipi di polipi incrostanti appartenenti probabilmente al genere Protopalythoa e Epizoanthus. Per alcuni di questi organismi la rimozione meccanica è complicata, in altre può persino causarne la diffusione nell’acquario.Per questa ragione gli acquariofili usano talvolta una soluzione di idrossido di calcio con la quale ricoprono gli animali. La soluzione migliore consiste nel preparare la soluzione miscelandola in una tazza da caffè; raggiunto uno strato di circa 10 mm, bastano dagli 8 ai 10 secondi di forno. Appena pronta si introduce il composto pastoso all’interno di una siringa aiutandosi magari con un oggetto simile ad una spatola (ad esempio il manico di un cucchiaino).
