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22 | Argomenti principali Schiumazione CORALLI 15 Free ONLINE | 2019
La schiumazione è una delle tecniche principali per il trattamento dell’acqua Attualmente la ditta Aqua Care sta realizzando il più grande schiumatoio del
nell’acquariologia di barriera. In commercio sono disponibili innumerevoli procedi- mondo, che funziona secondo il procedimento di Jülich. L’apparecchio è stato
menti e modelli diversi. Nella foto un dispositivo della ditta Aqua Medic. Foto: D. Knop concepito per un grande acquario turco, ha un volume proprio di 6,6 m3 e tratta
ogni ora 330.000 litri di acqua marina. L’iniettore inserito aspira automaticamen-
La schiumazione è una delle principali tecniche di trat- te 110 m3 di aria all’ora. A causa della permanenza estremamente lunga delle
bolle nel corso della corrente di sospensione, questo apparecchio è adatto per
tamento dell’acqua nei moderni acquari marini. Il prin- acquari marini fino a circa mezzo milione di litri. Foto: B. Ramsch
cipio di funzionamento di questa tecnica è riconduci-
bile alla flottazione, un processo attraverso il quale già faceva fluire l’acqua dall’alto verso il basso facendo gorgogliare
cento anni fa si ottenevano metalli nelle miniere. L’ef- nella parte superiore attraverso un diffusore di legno il gas, che
fettiva scoperta del suo possibile uso per la pulizia dell’acqua in saliva verso l’alto fuoriuscendo. Ad ogni modo questo tubo di
un acquario marino è stata fatta però piuttosto casualmente, per- contatto non si limitava alla sola miscelazione di gas e acqua:
lomeno relativamente ad una di queste osservazioni, perché si nella parte superiore si raccoglieva una schiuma dall’aspetto
suppone che l’effetto schiumante nell’acqua salata in acquario sporco. Questo fenomeno, che inizialmente era stato conside-
sia stata osservata più volte e indipendentemente e trasformata rato un problema, era in realtà una soluzione! In seguito si cercò
in un processo di trattamento. Questo è stato tramandato per il di ottenere questa formazione di schiuma anche senza ozono
tubo di contatto dell’ozono, di Guido Hücksted, che aveva una riuscendovi! In questo modo era nato un nuovo apparecchio
collocazione stabile negli acquari marini dei tardi anni ’60 e dei per il trattamento dell’acqua, con il quale non solo si riusciva a
primi anni ’70, quando le vasche erano occupate prevalente- trattenere le sostanze disciolte e quelle flottanti fini, ma era pos-
mente da grandi pesci corallini magnificamente colorati, ad sibile rimuoverle al contempo dall’acqua. Inoltre, era possibile
esempio pesci angelo e farfalla. Questo dispositivo era stato farlo direttamente nell’acquario. Si costruirono dapprima schiu-
costruito per portare l’acqua a contatto con il mezzo ossidante, matoi interni, composti da un semplice tubo. Dal basso entrava
l’ozono, fuori dalla vasca. Questo gas è in grado di distruggere i l’acqua per defluire dall’alto. Per mezzo di un diffusore di legno
composti organici aumentando così la qualità dell’acqua. Dato veniva convogliata aria in forma di finissime bollicine e queste,
che oltre una certa concentrazione risulta dannoso per i tessuti risalendo, spingevano l’acqua nel tubo verso l’alto, come in un
viventi, non deve finire nell’acqua libera dell’acquario, ed era per- erogatore ad aria. Un recipiente di raccolta per la schiuma nella
tanto necessario un apparecchio separato. Questo compito parte superiore tratteneva il flottato, le bolle di schiuma che si
veniva assolto benissimo dal tubo di contatto per l’ozono: vi si trasformano alla fine in un liquido verde marrone. A questo

