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Pesci fluorescenti rossi
La mancanza del colore di luce si era convinti perciò che queste sente alcuna radiazione luminosa
rosso a profondità marine al di sot- zone più profonde del reef fossero di questo tipo, perché la luce rossa
to dei 10 metri è stata a lungo con- prive della radiazione luminosa attraverso la filtrazione dell’acqua
siderata la ragione per cui gli or- rossa della luce diurna. A tal pro- viene già assorbita nei metri supe-
ganismi qui presenti non riescono posito però, a quanto pare, la scien- riori dell’acqua stessa. In ogni ca-
a percepire tale cromatismo. Chi za deve cambiare idea. La ragione so, sia nel Mar Rosso sia pure nella
nel proprio ambiente non ha a di- sta in una immersione dai risultati Great Barrier Reef davanti all’Au-
sposizione la luce rossa non può sorprendenti. Il Prof. Nico MICHIELS stralia, i ricercatori hanno assistito
nemmeno imparare a vederla. Per- e i suoi collaboratori della facoltà ad un “miracolo rosso”, perché è
tanto da molto tempo agli acqua- di biologia dell’Università di stato dimostrato che molti animali
riofili si consiglia di cercare di not- Eberhard-Karls di Tubingen (cor- marini, dai coralli e le spugne fino
te eventuali ospiti dannosi indesi- so sull’ecologia evolutiva degli ani- a vermi setolosi, i pesci e gli echi-
derati come i vermi setolosi, con mali). Gli studiosi hanno dotato le nodermi, percepivano il rosso. Con
l’illuminazione spenta e con l’au- loro maschere subacquee e le loro una illuminazione normale la de-
silio di una piccola lampada a lu- macchine da ripresa di filtri rossi, bole radiazione luminosa rossa ri-
ce rossa. Questi animali, infatti, pa- che consentivano solamente il pas- mane invisibile, perché viene so-
re non possano percepire la luce saggio di luce rossa con una lun- praffatta da altre lunghezze d’on-
di questo colore che esiste in na- ghezza d’onda di 600 Nanometri. da, ma con una attrezzatura spe-
tura solo a profondità inferiori ai Teoricamente a questa profondità ciale diventava ben visibile. Nor-
10 metri di profondità. Fino ad ora non sarebbe dovuta essere pre- malmente ai nostri occhi il colore
rosso appare visibile quando la
componente spettrale rossa della
luce viene riflessa verso di noi at-
traverso un ostacolo. Ad ogni mo-
do, se a maggiori profondità non è
più presente nessuna radiazione
rossa della luce solare naturale, in
che modo si producono tali radia-
zioni rosse di questi animali? Il mi-
stero si chiama fluorescenza. Que-
sto effetto fisico, del quale ci siamo
occupati nel numero 46 di CO-
RALLI (WIEDERMANN, 2007; KERKEN-
BERG, 2007), induce la trasforma-
zione da parte degli animali della
luce a lunghezza d’onda corta blu
verde in luce rossa a lunghezza
d’onda lunga. Nel caso di 32 spe-
cie di pesci attivi durante il giorno,
per esempio, gli scienziati hanno
scoperto questa radiazione rossa
mentre questo non è avvenuto tra
quelli attivi di notte, che durante il
loro periodo di operosità non han-
no a disposizione la luce solare.
L’origine della luminosità sta nei
cristalli di guanino, che trasforma-
no la luce in un’altra lunghezza
La fluorescenza rossa in alcuni rappresentanti di diverse famiglie di pesci, a sinistra le riprese con una
illuminazione a largo spettro. A destra la fluorescenza rossa con illuminazione blu (riprese a-i di labo- d’onda irraggiandola nuovamente
ratorio) o in condizioni di illuminazione naturale (ripresa J nel reef): come da certi piccoli specchi, un
a. Eviota pellucida (Gobiidae) effetto ancora riscontrabile tra l’al-
b. Pseudocheilinius evanidus (Labridae)
c. Corythoichthys flavofasciatus e d. C.schulzi (Syngnathidae) tro in esemplari conservati da an-
e. Enneapterygius pusillus, f. E. destai, g. E. abeli e h. Helcogramma steinitzi (Tripterygiidae) ni in formalina. La ragione di tale
i. Ecsenius dentex e j. Crossosalarias macrospilus (Blenniidae). fluorescenza rossa è però ancora
Foto: N. K. Michiels Università di Tübigen
oscura. Il prof. MICHIELIS e i suoi col-
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