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geno che si possono verificare nei se-
                                                                              dimenti fini non sono però in grado di
                                                                              esercitare effetti negativi sulle uova de-
                                                                              gli incubatori orali. Questo potrebbe
                                                                              essere vero anche nel caso degli Opi-
                                                                              stognathus spp. che sono incubatori
                                                                              orali. I ghiozzi simbionti, per esempio
                                                                              le specie Cryptocentrus, vivono in si-
                                                                              tuazioni abitative completamente di-
                                                                              verse e non sono incubatori orali. Ad
                                                                              ogni modo, rimuovendo di continuo il
                                                                              materiale come ausilio allo scavo, evi-
                                                                              tano al loro gambero pistlero i processi
                                                                              di marcescenza, facendo in modo di
                                                                              creare un ambiente ricco di ossigeno.
                                                                              Meglio funziona la cura della prole nel-
                                                                              la bocca, tanto più viene selettiva-
                                                                              mente favorita e continuerà a svilup-
                                                                              parsi nella stessa direzione: in questo
                                                                              modo il numero delle uova può esse-
                                                                              re ridotto consentendo un imponente
                                                                              risparmio energetico per i genitori, e
         Un Opistognathus whitehursti con le uova appena deposte.             alla fine questo riguarda i cosiddetti
                                                                              “enedemiti” che in tal modo riescono
         una forma impegnativa, quasi altrui-  bientali abbiano favorito talmente l’in-  a compensare una ridotta possibilità
         stica di cura parentale. In realtà non è  cubazione orale da consentire a que-  di diffusione. A questo punto torniamo
         in nessun caso più impegnativa ri-  sto comportamento di instaurarsi in  nuovamente agli Pterapogon kauder-
         spetto a quanto avviene sorvegliando  alcuni pesci nel caso dei pesci marini  ni. È possibile infatti capire il vantag-
         le uova o il punto di deposizione. Al  è difficilmente definibile. Si presenta  gio selettivo dei nostri Kauderni attra-
         contrario l’incubazione orale consen-  apparentemente in tutti i pesci cardi-  verso la strategia di incubazione ora-
         te al pesce in caso di necessità un ra-  nale, in tutti gli Opistognathus, in alcu-  le; il problema relativo al “perché” tro-
         pido cambiamento di luogo, la pura  ni altri abitatori della sabbia di specie  va così una risposta.
         sorveglianza invece no (vedi le consi-  non note dal punto di vista acquari-
         derazioni che saranno fatte più avan-  stico, e in maniera facoltativa in taluni  La fecondazione delle uova
         ti). L’incubatore orale pertanto ha la  pseudocromidi (famiglia Pseudoch-
         possibilità, attraverso il cambiamento  romidae), nonché negli appartenenti  In che modo stanno le cose riguardo
         di luogo, di agire attivamente contro la  alla famiglia Plesiopidae: se il grumo  al “come”? In generale i ricercatori
         perdita dei discendenti, e diventereb-  di uova a causa di un disturbo deve es-  comportamentali sono stati attirati da
         be veramente impegnativo solo se i  sere trasportato velocemente in un al-  sempre dal modo in cui alcuni pesci
         piccoli appena sgusciati dovessero  tro nascondiglio, viene preso in boc-  riescano a trasferire al momento giu-
         continuare a trovare riparo nella boc-  ca, e tale comportamento poterebbe  sto i loro prodotti sessuali alle uova,
         ca. In questo caso, infatti, un intreccio  essere interpretato come precursore  cioè a fecondarle, prima che queste
         comportamentale  incredibilmente   dell’effettiva incubazione orale. Il pre-  dalla pericolosa situazione “dell’acqua
         complesso tra “l’ottenimento del cibo  supposto di base è sicuramente la ne-  libera” finiscano nella bocca protetti-
         per predazione” e “l’inibizione preda-  cessità di protezione dai predatori. Si  va della femmina, perché questo deve
         toria verso i giovani pesci” dovrebbe  aggiunge anche la possibilità di mi-  avvenire rapidamente. Alcuni generi
         risultare efficace, e questo non riguar-  gliorare condizioni ambientali sfavo-  di pesci a tale riguardo si sono inven-
         da, come si è detto, gli incubatori ma-  revoli attraverso un cambio di luogo o  tati ogni sorta di trucco per far sì che
         rini. Questi “possono” divorare i di-  eventualmente neutralizzare compli-  le femmine portino gli spermatozoi
         scendenti appena lasciano la bocca  cazioni fisico-chimiche come una ca-  verso le uova, basti pensare alla mol-
         dei genitori senza alcuna inibizione,  renza di ossigeno, un inquinamento  titudine delle modalità con le quali i
         forse con una limitazione dovuta al fat-  dell’acqua, ecc., perché nella bocca  maschi fanno aderire le uova nei pres-
         to che i piccoli vengono in prevalen-  protettiva possono crearsi migliori con-  si della pinna anale, indicando quelle
         za rilasciati di notte. Questa circostan-  dizioni. Gli Pterapogon kauderni vivo-  rimanenti alla femmina che le cerca e
         za può certamente essere considerata  no in prevalenza in un habitat piutto-  che deve rapidamente portarle al si-
         una misura protettiva contro la possi-  sto tipico come le praterie di piante  curo (insieme al seme). Cosa fare però
         bilità di essere divorati, dai genitori o  marine, nonché in modo molto terri-  se l’incubazione orale viene espletata
         da altri predatori. Quali circostanze am-  toriale. I processi di consumo di ossi-  dal maschio? Come fa “lui” a feconda-


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