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con la loro paradisiaca varietà spe-
         cifica, questo appare quasi ridicolo
         rispetto ad altri gruppi animali. Uno
         “hotspot” ricco di specie come l’iso-
         la di Balicasag, nasconde circa 5.000
         specie di molluschi, 900 di crostacei
         e molte migliaia di altri gruppi. Solo
         poche specie possono concorrere
         con i coralli nella lotta per lo spazio
         vitale. I vincitori sono spesso i paras-
         siti dei coralli, come per esempio i
         molluschi delle famiglie Ovulidae e
         Coralliophilidae. Suppongo che nel
         caso delle specie dominanti dei ver-
         mi, dei crostacei, ecc. le cose vadano
         nella stessa maniera. Ad ogni modo,
         una regione di barriera danneggiata
         dalla pesca con la dinamite in nes-
         sun caso appare “attraente”, a parte il
         fatto che questa pratica di cattura co-
         stituisce un grosso pericolo per i pe-
         scatori stessi: molti di loro perdono
         mani, braccia e molto spesso anche
         la vita a causa di incidenti che av-
         vengono durante le esplosioni. Già
         solo per queste ragioni la pesca con
         la dinamite andrebbe evitata. Non so
         con esattezza quanto sia distruttiva
         la pesca con il cianuro, ma posso sup-
         porre che difficilmente esista un me-
         todo peggiore per catturare i pesci.
         CORALLI: Insieme a moltissime al-
         tre collezioni malacologiche, che lei
         ha reso disponibili a musei interna-  Il locale del Server per gli impianti dei computer dell’istituto di Cebu: nella parte belga della struttura
                                            si trova un locale con apparecchiatura quasi identica.   Foto: D. Knop
         zionali, nel suo Istituto sull’isola di
         Mactan a Cebu possiede una colle-  gli USA, e poco tempo dopo dei col-  cercatori hanno accesso al materia-
         zione di gusci di lumache marine che  laboratori del museo parigino esplo-  le tramite la tecnica Ftp. Se c’è biso-
         pare essere una delle più complete  rarono le acque più profonde del-  gno di un esemplare per uno studio
         a livello mondiale. In cosa consiste la  l’arcipelago alla ricerca di nuove spe-  esaustivo, lo spediamo in prestito in
         particolarità di questa collezione, e  cie. Ne scoprirono centinaia, se non  tutto il mondo. La fauna delle Filip-
         come viene utilizzata dai ricercatori  migliaia. La collezione “Conchology,  pine è incredibilmente ricca di spe-
         di tutto il mondo?                 Inc.” è stata completata attraverso le  cie, e lotta di continuo con i “ritardi
         Guido Poppe: La “Philippine col-   catture collaterali di oltre 180 pesca-  della scienza”, il lasso temporale tra
         lection of Conchology, Inc” non è la  tori, la raccolta a mano tra le catture  una scoperta e la descrizione di una
         collezione più grande del mondo, ma  della  nostra  imbarcazione  subac-  nuova specie. Per quanto riguarda il
         senza dubbio la più varia e meglio  quea Guphil I e migliaia di reti cala-  materiale già disponibile e conside-
         documentata riguardo ai gusci di lu-  te in svariate località. Tutte queste tec-  rando la tempistica della prima de-
         mache filippine. Hugh Cuming nel   niche di cattura con le reti sono sta-  scrizione scientifica, tale ritardo im-
         1865 raccolse per tre anni esemplari  te sviluppate dai pescatori filippini e  plicherebbe  un  periodo  di  circa
         alle Filippine, e la sua raccolta si tro-  non danneggiano il fondale marino.  1.200 anni. La nostra azienda “Con-
         va oggi nel Museo di storia naturale  Oltre 700 ricercatori di tutto il mon-  chology, Inc.” si impegna nello svi-
         britannico. Sulla base dei suoi mate-  do contribuiscono alle nostre pub-  luppo di metodi che consentano di
         riali, molte specie filippine sono sta-  blicazioni come autori e coautori,  ridurre tale “ritardo della scienza” a
         te descritte da scienziati europei. In  una singolare forma di collaborazio-  pochi anni.
         seguito, intorno al 1904, l’imbarca-  ne che è possibile solo attraverso la  CORALLI: Guido, la ringraziamo per
         zione da ricerca americana “Albatros”  moderna comunicazione: ciascuna  questa intervista e le auguriamo in
         nelle acque costiere intorno alle fi-  delle 3.000 specie della collezione è  futuro altro successo nello studio del-
         lippine raccolse delle collezioni per  documentata fotograficamente, e i ri-  le affascinanti lumache marine!


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