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to. Ero concorde con il curatore dei
pesci che, nel Mar Rosso così ben
esplorato, non dovevano più esser-
ci dei cavallucci marini sconosciu-
ti. Rimaneva pertanto solo H. lich-
tensteinii, che KAUP nel 1856 “dal
Mar Rosso” aveva descritto senza ul-
teriori indicazioni. Ho pertanto uti-
lizzato questo nome nel 1998 nel-
la mia “Guida sul Mar Rosso” pre-
sentandolo ai miei lettori come H.
lichtensteinii. Alcuni anni dopo,
però, è stato appurato che si era trat-
tato di uno sbaglio! Il libro “Atlas der
Meeresfische” (Atlante dei pesci ma-
rini) nel 2006 era ancora in stampa
quando Rudi KUITER mi informò su
quanto aveva scoperto: l’ittiologo
tedesco KAUP a quel tempo aveva ri-
cevuto contemporaneamente in vi-
sione dei cavallucci marini dal
Giappone e dal Mar Rosso. Durante
la determinazione doveva essere in-
Un Hippocampus debelius maschio con la sacca incubatrice piena, adattato cromaticamente con il corpo ad un corso in un errore, perché H. lich-
corallo molle bianco rosso. Foto: S. Kahlbrock
tensteinii proviene apparentemen-
Il piccolo scambio… te dalle acque giapponesi. Rudie mi chiese una nuova
descrizione del cavalluccio marino dei coralli molli,
Nella raccolta di pesci del mio “museo do- che in tutto il mondo non era riscontrabile in nessuna
mestico” di Senckenberg, Francoforte, cer- raccolta scientifica. Mi chiese anche di reperire nuove
cavo allora con attenzione un nome fotografie e soprattutto di catturare un esemplare nel
specifico valido per questo animalet- Mar Rosso per i necessari esami scientifici. Ma dopo
Dei pezzi di piante marine fluttuanti:
una coppia di pesci ago robusti
(Solenostomus cyanopterus).
Foto: S. Kahlbrock
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