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Un pesce ago Corythoichthys sp. Una coppia di pesci angelo pigmei Cen- Posti sotto una buona luce: il corteggia-
Foto: D. Schauer tropyge multifasciata durante il corteggia- mento di due Pterosynchiropus splendidus.
mento serale. Foto: D. Schauer Foto: D. Schauer
rocce vive, e pertanto è stato ragione di questo insolito suc- fuori dalla vasca. Fintanto che il
possibile realizzare un reef ca- cesso sta nella mancanza di con- polpo era ancora piccolo, questo
pace di fornire da diverse ango- correnza da parte di altri ani- comportamento era fondamen-
lazioni visive uno sfondo ideale mali grandi e aggressivi? Tra gli talmente divertente, ma Gonzo
per le scene fotografiche. Con il animali urticanti prevalgono i crebbe diventando forte e robu-
tempo la ceramica si è popolata coralli duri, tra questi sono pre- sto. Durante la somministrazione
con svariati esseri viventi: dove senti specie a polipo piccolo e del mangime cercava di tirare in
non cresce alcun corallo, si so- grande in una relazione quasi bi- acqua la mano di chi forniva il
no insediate diverse spugne, ver- lanciata. Grazie ad una intensa cibo, iniziando a separare la
mi tubicoli e altri piccoli inver- schiumazione e ad un corretto struttura rocciosa e cambiando
tebrati. Il materiale morto è sta- dosaggio di minerali (vedi sche- la decorazione dell’acquario a
to completamente colonizzato da) essi sono magnificamente suo piacimento. Quando l’ac-
da forme di vita e otticamente colorati, come nei reef naturali, quario da 800 litri di allora ave-
non può più essere distinto dal- e non soffrono per carenza di va raggiunto l’aspetto di un can-
le rocce coralline naturali. nutrimento. tiere ed era dominato solo dal
polpo, Dietmar decise a malin-
Gli animali L’incubo del polpo cuore di separarsi da Gonzo. L’a-
nimale non si lasciò natural-
Apparentemente le conoscenze Ogni acquariofilo marino prima mente catturare senza resisten-
biologiche ottenute attraverso le o dopo deve affrontare dei pic- za, e dopo che il tiro alla fune di
immersioni e le esigenze esteti- coli problemi. Naturalmente an- diverse ore tra le due braccia
che del fotografo hanno contri- che l’acquario di Dietmar non è dell’uomo contro gli otto arti del
buito a ricreare una armonica stato risparmiato dai flagelli co- cefalopode volse alla fine, l’ac-
presenza di animali, perché in me i turbellari, e deve lottare an- quario necessitava di un basila-
questo caso molto ricorda i reef che contro i fosfati. Talvolta però re risanamento.
corallini naturali. Nonostante la i problemi vengono anche crea-
grandezza dell’acquario, domi- ti e quello di Dietmar si è mani- Conclusione
nano i pesci piccoli, e i rappre- festato con otto arti: un Octopus
sentanti delle specie più grandi vulgaris. Inizialmente, quando Sfornare il pane e l’acquariolo-
sono opportunamente dosati. Le entrò nell’acquario, questo pic- gia marina non sono forse due
castagnole, i piccoli labridi e i colo cefalopode era ancora gra- aspetti così diversi come inizial-
ghiozzi caratterizzano l’immagi- zioso, grande appena 5 cm e spa- mente si può supporre. Dietmar
ne complessiva lasciandola pul- ventosamente attraente! Il pic- Schauer ci insegna: si prendano
sare per la vivacità dei colori. colo si chiamava “Gonzo”. Era dei buoni ingredienti, una profon-
Colpisce visivamente il pesce molto socievole: se dei visitato- da conoscenza specifica come
chirurgo dalla macchia arancio- ri si avvicinavano all’acquario pure una grande porzione di pas-
ne (Acanthurus achilles), che in estendeva sempre un arto per sa- sione, e si avrà successo, nel pa-
sostanza è da considerarsi un lutare. Spesso però era anche di ne, nel mantenimento dei sensi-
ospite alquanto delicato (e che cattivo umore, e quando non gra- bili animali corallini e anche nel-
può sostanzialmente essere diva qualcuno allora non salu- la fotografia. Per tutto questo gli
sconsigliato!), ma che in questo tava cordialmente ma al contra- auguro ancora tanto successo!
acquario cresce bene. Forse la rio spingeva un getto d’acqua Inken Krause
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