Page 53 - Rivista Coralli n.15 free
P. 53
CORALLI 15 Free ONLINE - 2019 Viaggio Cuba | 51
Una frequente caratteristica di questo
Holocentrus marianus è l’aculeo
velenosi fine sulla punta: il pesce scorpione rosso (Pterois volitans), in verità di casa nell’In-
posto nella sua lunga pinna anale.
dopacifico, da qualche hanno si sta diffondendo abbondantemente nei Caraibi raggiungendo
anche i Giardini della Regina. Ovunque si vedono prestanti esemplari di questi nuovi abitanti
indesiderati, che qui trovano abbondanti prede, ma che d’alta parte non hanno alcun nemico
naturale. Ovviamente è possibile ammirare anche la fauna ittica autoctona: ai Caraibi, infatti,
sono di casa ben 500 specie. Il re dei pesci angelo (Holacanthus ciliaris) è senza dubbio uno
dei rappresentanti più belli. Esuberanti macchie di colore vengono apportate nei reef da innu-
merevoli labridi come l’agilissimo Thalassoma bifasciatum o Clepticus parrae. Il labride Lach-
nolaimus maximus si fa notare piuttosto per la sua grandezza. È quasi incredibile che dalla
forma giovanile giallo luminoso si sviluppi ad un certo punto l’altrettanto attraente pesce chi-
rurgo blu (Acanthurus coeruleus). Al contrario, il pesce trombetta giallo (Aulostomus macula-
tus) deve alla sua livrea temporanea la capacità di cambiare colore, mentre normalmente la
specie è di colore rossiccio marrone. I goffi nuotatori come il pesce scatola perlato (Lactophyrys
triqueter) oppure il pesce istrice Chilomycterus antennatus rimangono volentieri al coperto. Vale
inoltre la pena dare una occhiata anche ai pesci più piccoli, ad esempio il ghiozzo menta pipe-
rita (Coryphopterus lipernes) e quello pulitore (Gobiosoma genie) oppure i blennidi Acant-
hemblemaria aspersa, Ophioblennius atlaticus. A questi si aggiunge naturalmente la grande
varietà di invertebrati come i gamberetti, i granchi e le aragoste, nonché i nudibranchi e i ricci
di mare, per citare almeno alcuni gruppi.
Necessità di assuefazione
La vera attrazione del Jardines de la Reina sono però i grandi pesci, le cui misure superano
ampiamente la capacità di un acquario domestico. Mi riferisco soprattutto alle massicce cer-
nie e agli idrodinamici squali, che qui si possono incontrare senza vetro di separazione! Quanto
al fatto che questi animali, solitamente timidi, abbiano perso il senso della distanza, esiste una
spiegazione: questi imponenti abitanti marini vengono da molti anni attirati da regolari som-
ministrazioni di cibo; il loro “amore” a tempo per i visitatori transita quindi prima attraverso lo
stomaco. Non avvengono comunque gli spettacoli che invece vengono mostrati altrove. In ogni

