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Il limitatore di flusso chiamato “flow restrictor”
per il risciacquo deve essere rimosso.
Foto: S. Gohmann
risciacquare l’impianto è necessario
smontare quest’ultimo, mentre la valvola
va soltanto aperta.
Una membrana aperta di un impianto di osmosi; Quando e quanto spesso
si riconosce il foglio di copertura, una griglia qua-
le distanziometro per il canale di deflusso e la risciacquare?
membrana i cui strati vengono tenuti distanziati
da altre griglie. Tra il foglio della membrana fluisce Si consiglia una volta la settimana per
in cerchio l’acqua di osmosi fino ad arrivare al tu-
bo di plastica centrale. Foto: S. Gohmann circa dieci minuti, ma in pratica proba-
Un impianto di osmosi con cartuccia monouso e bilmente sono pochi a farlo. Chi ha a che
riduttore di flusso. Foto: S. Gohmann
fare con dell’acqua molto dura, però,
è maggiore di quella osmotica. Questa nica in idrogeno carbonato di calcio: in può aumentare la durata della propria
inversione del principio osmotico, con tal modo l’anidride carbonica potreb- membrana risciacquando l’acqua di
la quale si comprime acqua contro una be attraversare la membrana ma non l’i- scarto dalla membrana dopo l’utilizzo.
membrana, viene chiamata osmosi in- drogeno carbonato di calcio. Se non lo Successivamente sarà presente della nor-
versa. In ogni caso, non opereremo con si risciacqua continuamente, quindi, pre- male acqua di rubinetto rendendo me-
acqua marina ma con quella di rubi- cipita bloccando la membrana. no problematica una precipitazione del
netto. Nel caso dell’acqua marina, i 3-4 calcare, dato che si trova in un bilancia-
bar di resa di pressione con la quale ge- Valvola di risciacquo mento calcio/anidride carbonica. Que-
stiamo i nostri impianti non sarebbero o “flow restrictor”? sto tipo di risciacquo “purtroppo” non è
sufficienti: in questo caso infatti biso- automatizzabile con un prodotto pron-
gnerebbe disporre di 60-70 bar. Diamo Riportare in vita una membrana di que- to all’uso. Quello che tuttavia si può fa-
una occhiata più da vicino ad un im- sto tipo per mezzo di un risciacquo con re è un regolare e automatico risciacquo
pianto di osmosi di questo tipo. Il cuo- acido è alquanto impegnativo, spesso inverso. A questo scopo si avrà bisogno
re del sistema è la camera con la mem- più caro dell’acquisto di una nuova. Più di due valvole magnetiche poste in pa-
brana installata. Per risparmiare più spa- la nostra acqua di rete è dura, maggio- rallelo verso l’ingresso di afflusso e la val-
zio possibile, la membrana è stata arro- re sarà l’acqua di scarto prodotta per vola di risciacquo. Una delle valvole ver-
tolata su un tubo. In questo tubo cen- evitare una precipitazione del calcio. so l’afflusso e quella verso la valvola di
trale arriva l’acqua purificata per esse- Questa relazione viene regolata attra- risciacquo vengono gestite da un timer
re direzionata verso l’uscita dal conte- verso una valvola di risciacquo oppure e sono responsabili del processo di pu-
nitore della membrana. Due O-ring un “flow restrictor” ovvero un limitatore litura. Attraverso l’altra valvola magneti-
(guarnizioni ad anello) sigillano l’usci- di flusso. Mentre con la valvola di
ta dell’acqua pura da quella di scarto, risciacquo si gira il rubinetto fi-
perché ogni impianto di osmosi pro- no a quando si avverte una
duce anche acqua reflua. Prima della resistenza, il Flow restric-
membrana, infatti, l’acqua viene induri- tor è fisso. Se si vuole
ta, dato che la estraiamo ma le sostan-
ze disciolte rimangono. Queste sostan-
ze si arricchirebbero sempre più prima
della membrana diventando prima o
poi insolubili. Da questo punto di vista
risulta piuttosto problematico il calca-
re. Per mettere in soluzione il carbona- La valvola di risciacquo all’interno è leggermente Le grandi valvole magnetiche chiudono meglio
di quelle piccole e possono persino essere
ridotta. Maggiore è la superficie più acqua di
to di calcio bisognerebbe trasformarlo scarto viene fatta passare. installate nei tubi dell’acqua.
attraverso l’aggiunta di anidride carbo- Foto: S. Gohmann Foto: S. Gohmann

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