Page 53 - Rivista Coralli n.23 free

sicuramente qualche esemplare, se gli spiegate le vo- mangime avanzato, nel caso dei pellet, è alquanto
stre intenzioni e se riuscirete a convincerlo che sape- semplice. Le prime due settimane nell’acquario so-
te quello che fate. Evitate animali con il dorso e il ca- no le più delicate. La maggior parte delle perdite
po incavati: tali esemplari sono in uno stato sostan- avvengono durante questo periodo. È consigliabile
zialmente peggiore di quelli nei quali è “solo” il ven-
tre ad esserlo.
L’autore:
Nella nuova casa Matt Pedersen, abita a Chicago, Il-
linois, Usa, lavora come svilup-
patore di software ed è un ap-
Molto probabilmente il vostro nuovo O. longirostris ini- passionato pescatore. Da 22 anni
zialmente non mangerà. Molti esemplari appena im- l’acquariologia marina è la sua
portati si intrattengono preferibilmente in una deter- passione ed è riuscito a portare
alla deposizione 16 specie di pe-
minata parte dell’acquario: offrite il cibo proprio in sci di cui cinque sono state ri-
questo punto. Spesso gli animali sono timidi e non si prodotte con successo. Tutto que-
spingono volentieri lontano per assumere il cibo. De- sto in un volume d’acqua con
ve essere evitata qualsiasi concorrenza nutritiva da meno di 400 litri. Quale attivo re-
ferente riguardo a diversi aspetti
parte di altri occupanti. Il primo alimento dovrebbe della riproduzione dei pesci co-
essere costituito da coralli vivi. Abituare un pesce li- rallini, è convinto che lo scambio
ma selvatico di cattura al mangime sostitutivo è una di esperienze e la pubblicazione
di articoli come questo siano imprescindibili per far sì che l’hobby
sfida. I coralli servono ad evitare lo stress da ambien- dell’acquariologia marina sia possibile anche in futuro.
tamento e fanno sì che il pesce torni a nutrirsi. Quan-
do il corallo offerto è stato mangiato (o è degenera- Bibliografia:
to), offritene uno nuovo. Appena il pesce bruca per la Thaler, E (2003): Fedeli a vita senza tradimento: le specie Oxymonacan-
thus. CORALLI nr. 17 pag. 34-37.
prima volta il corallo vivo può iniziare il processo di
Internet (Stand Mai 2009):
ambientamento. I migliori risultati li ho ottenuti pre- Acreichthys tomentosus, riproduzione di Iris Böning. http://www.marine-
parando degli scheletri di corallo con un mangime breeder.org/phpbb/viewtopic.php?t=116
Breeder’s Registry, relazione anonima sulla deposizione di Oxymonacan-
congelato misto, un metodo che ho ricavato dalla thus longirostris del 7-7-1994: http://breedersregistry.org/database/OXY-
letteratura acquaristica e che viene consigliato per LON01.htm
abituare ai mangimi sostitutivi i pesci farfalla. A que-
sto scopo ho predisposto ogni mattina diversi sche- pertanto avere molto tempo durante questa fase per
letri di corallo o frammenti: inserisco il mangime osservare gli animali. L’esperienza pratica plurien-
nei corallini e li ripongo nel frigorifero. Suddivisi nale dell’acquariofilo e la capacità di riconoscere
durante il giorno li offro ai pesci. In questo modo i per tempo i segnali di allarme e interpretarli cor-
pesci farfalla riescono ad abituarsi agli scheletri co- rettamente sono in questo caso insostituibili. Pur-
rallini preparati e pertanto ad assumere da questi troppo un pesce lima, dopo aver superato le due set-
il nutrimento inanimato. Perlomeno una volta al timane critiche, potrebbe essere più magro che al
giorno (meglio più volte) il mangime non mangia- momento dell’acquisto. Se durante questa fase non
to nello scheletro deve essere aspirato, e al più tar- si è verificato alcun successo è necessario offrire
di la sera questi devono essere puliti, per poterli ri- nuovamente dei coralli vivi, e questo fino a quan-
pristinare il giorno successivo. Durante la sommi- do il pesce non ne avrà più bisogno. Dopo un me-
nistrazione tenete sempre sotto controllo la con- se la situazione di solito appare migliore. A questo
centrazione dell’ammonio. Normalmente i pesci li- punto quasi tutti i miei esemplari si nutrivano con
ma per mezzo di questo procedimento dopo 1 – 2 grande appetito ingerendo diversi alimenti. Nel se-
settimane accetteranno i mangimi congelati. Natu- condo mese bisognerebbe impegnarsi per esten-
ralmente in parallelo potete offrire anche altri man- dere la varietà delle tipologie offerte, per poter nu-
gimi, ma non vi aspettate troppo. Le artemie con- trire questi pesci nel modo più vario possibile. A
gelate sono di frequente il secondo mangime ac- questo punto il vostro pesce dovrebbe aver ripri-
cettato, spesso seguito dai Mysis. Le artemie adulte stinato il grasso corporeo perduto. Forse sarà an-
vive possono essere provate negli esemplari più ti- che già pronto ad accettare attivamente il cibo dal-
tubanti, ma in prevalenza i pesci lima non riescono l’acqua circostante nonché ad inseguirlo. Se que-
a confrontarsi con una preda che nuota attivamen- sto si verifica è tempo di un trasferimento nell’ac-
te. Sorprendentemente il mangime in fiocchi ha un quario vero e proprio. I pesci lima dovrebbero co-
effetto irresistibile su molti esemplari che rifiutano munque essere collocati un una vasca con occu-
di alimentarsi; provatelo. I pellet hanno il vantaggio panti misti solo se gli altri animali sono tranquilli
di affondare e depositarsi sul fondale, mantenendo e pacifici. Se il pesce dopo il trasferimento doves-
la propria forma e offrendo pertanto al pesce la pos- se rifiutare il cibo per 1 – 2 giorni, non è il caso di
sibilità di “brucare” il mangime, in maniera corri- allarmarsi: di regola, infatti, le cose cambieranno
spondente alla sua natura. Anche l’aspirazione del rapidamente.

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