Page 52 - Rivista Coralli n.23 free
P. 52
Acropora yongei. Si avrà bisogno di almeno sei pezzi
di circa 5 cm di lunghezza. In base alle mie personali
esperienze consiglio vivamente a chiunque per ogni
nuovo esemplare di pesce lima, quale primo alloggio
dopo l’acquisto, l’ allestimento di una propria vasca di
quarantena. Il mantenimento in gruppo di diversi pe-
sci lima, infatti, può ostacolare il processo di ambien-
tamento. Un maschio probabilmente dominerebbe la
femmina, prima che questa possa avere la possibilità
di abituarsi al nuovo nutrimento nonché riprendersi
dallo stress. Una vasca da 100 litri di volume è inizial-
mente sufficiente. Equipaggiatela soltanto con un ter-
moriscaldatore, una semplice illuminazione, un filtro
e dell’aerazione, ovvero con una piccola pompa. È uti-
le un indicatore di ammonio della “Seachem”, in ma-
niera da riconoscere immediatamente il peggiora-
mento della qualità dell’acqua. Il “Seachem Ammonia
Alert” viene fissato nell’acquario e indicherà perma-
nentemente la concentrazione dell’ammonio attra-
verso una variazione di colore: negli USA è molto po-
polare, in Europa quasi sconosciuto. Se nella vasca di Questo pesce lima accetta con voglia il cibo congelato somministrato.
quarantena invece del solo schiumatoio per il trat- La produzione dei rami di mangime congelato è
tamento dell’acqua viene utilizzato anche un bio- piuttosto semplice: i cubetti congelati (nella foto
filtro, il materiale deve naturalmente essere stato “Formula One” della “Ocean Nutrition” con
proteine e alghe) vengono scongelati e pressa-
rodato nell’acquario principale. Il fondo della va- ti nei corallini di uno scheletro di Acropora; il
sca dovrebbe essere senza copertura, in maniera da tutto durante il giorno viene conservato in fri-
riuscire a rimuovere con facilità il cibo non con- gorifero e quando necessario viene posto nel-
l’acquario.
sumato. Certamente si devono offrire abbastanza
nascondigli, ma evitate di introdurre nell’acqua- lima intenti a brucare per
rio qualcosa che sia anche solo lontanamente si- ore i coralli morti cercando
mile a dei coralli o al loro scheletro. Ho già os- disperatamente di trovare qual-
servato nelle vasche dei negozianti dei pesci cosa da mangiare che non esiste-
Un pesce lima appena importato e leggermente smagrito men- va. Questo istinto nutritivo estre-
tre si ciba con dei polipi di Acropora. mamente spiccato possiamo però
sfruttarlo a nostro vantaggio.
La scelta dei pesci
Solitamente O. longirostris viene offerto in commercio
in uno dei vari stadi di deperimento da fame. Già do-
po poco l’acquisto questi pesci mostrano segni evi-
denti di dimagrimento, inizialmente con un ventre in-
cavato, in seguito con segnali simili sul dorso e il ca-
po, fino a quando alla fine gli animali diventano sot-
tili come un foglio di carta e non hanno più alcuna
possibilità di sopravvivere. Un’altra possibilità consi-
ste nell’acquistare i pesci lima da un negoziante on-
line serio appena gli arriva una nuova fornitura. Que-
sti animali non hanno sofferto eccessivamente la fa-
me e sono pertanto in uno stato migliore quando ar-
rivano a noi acquariofili. Il problema sta naturalmen-
te nel fatto che non si può vedere prima quello che si
acquista. L’alternativa migliore sta nel recarsi presso
il negoziante specializzato di fiducia. Se il commer-
ciante ottiene i propri pesci direttamente da un im-
portatore, anche la fase della mancanza di cibo è re-
lativamente breve. Un rivenditore responsabile non
avrà questi pesci nella sua offerta, ma potrà ordinarvi
50 CORALLI

