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Ammoniaca
L’ammoniaca si forma principalmente attraverso dai composti inorganici come la CO assumono traverso i processi di ossidazione, trasformata in
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il processo di desaminazione. Questo, nell’ambi- generalmente ammoniaca/ammonio (assimila- nitrati. Il risultato è un perdurante aumento dei
to dei processi di scomposizione, si svolge all’in- zione dell’ammoniaca) per produrre le albumine nitrati nell’acqua, se questo non viene evitato at-
terno delle cellule. Tutti gli organismi eterotrofi per il proprio corpo. Tutte le piante verdi sono traverso la loro assimilazione (piante, alghe), la
assumono sostanze organiche sotto forma soli- in grado di assumere ammonio/ammoniaca, e ogni denitrificazione (batteri) o abbondanti cambi par-
da o disciolta nell’acqua, per poterne utilizzare il esperto acquariofilo d’acqua dolce sa che in una ziali dell’acqua. appena questo processo subisce
carbonio per i propri processi di sintesi. Con- vasca dove crescono molte piante (e con un va- dei disturbi, per esempio a causa dell’utilizzo di
temporaneamente dai composti chimici viene ot- lore di ph basso) l’ammoniaca quasi mai costi- antibiotici che uccidono i batteri (magari allo sco-
tenuta energia poi trasformata per i propri pro- tuisce un problema. anche nell’acquario marino po di eliminare le “alghe patinose”) e che pos-
cessi. L’azoto non necessario per i propri scopi con diversi coralli zooxantellati o con alghe ra- sono aggredire anche quelli nel filtro, si corre il
nelle sostanze organiche elaborate viene scisso ramente si verificano complicazioni dovute a con- rischio di un avvelenamento da ammoniaca. I trat-
in ammonio/ammoniaca attraverso la desamina- centrazioni eccessive di ammoniaca. Gli organi- tamenti dei pesci corallini, pertanto, dovrebbero
zione e successivamente diffuso come ammo- smi che sfruttano l’ammoniaca per ottenere ener- avvenire in vasche separate. Chi li vuole trattare
niaca dalle cellule. Nei pesci questa cessione ha gia vengono chiamati, come già detto, nitritanti, direttamente nell’acquario deve perlomeno scol-
luogo nelle branchie: circa il 90 % dell’ammonia- per esempio Nitrosomonas sp. Insieme ai nitra- legare il sistema di biofiltraggio per il periodo del
ca presente nei pesci adulti viene ceduta attra- tanti, per esempio Nitrobacter sp., che ossidano trattamento.
verso le branchie, nelle larve il processo interessa ulteriormente in nitrati l’ammoniaca già ossida-
in aggiunta l’intera superficie corporea (SChreC- ta dai nitritanti in nitriti, formano il gruppo dei Anammox
keNbaCh 2008). Nell’acqua circostante l’ammo- nitrificanti. L’intero processo, vale a dire l’ossige- Un processo solo recentemente descritto è l’os-
niaca viene rapidamente diluita. Gli animali che nazione dall’ammoniaca in nitrati attraverso i ni- sidazione anaerobica dell’ammoniaca, in breve
hanno espletato la loro evoluzione sulla terra fer- triti, viene chiamato nitrificazione. Dato che i ni- anammox. alcuni organismi eterotrofi in condi-
ma non sono in grado di liberarsi dell’ammonia- trificanti sono perlopiù autotrofi (il carbonio ne- zioni di carenza di ossigeno, per esempio nei se-
ca prodotta semplicemente cedendola attraver- cessario viene assunto da sostanze inanimate), dimenti, possono ossidare l’ammoniaca. Sul si-
so la superficie del corpo, perché a questo sco- hanno un rateo di crescita ridotto e negli acquari gnificato di tale processo fino ad oggi non si sa
po devono essere espulse grandi quantità di ac- nuovi talvolta si insediano con notevole lentez- ancora molto. In base alla tecnica adottata di trat-
qua, I mammiferi, per esempio, trasformano l’am- za, sicché l’ammoniaca prodotta può concentrarsi tamento dell’acqua il rapporto tra nitrificazione
moniaca presente nel corpo in una sostanza che danneggiando gli animali già introdotti. Un pun- e anammox nei singoli acquari potrà essere di-
in elevata concentrazione viene espulsa con le to importante durante la fase di avviamento di verso. Possiamo ben immaginare che in un ac-
urine. Gli animali che per varie ragioni vengono ogni sistema di acquario, pertanto, è un sufficiente quario marino con letto sabbioso profondo o
costretti a risparmiare acqua (per esempio gli uc- insediamento della popolazione di nitrificanti, al- con un sistema Jaubert (SPrUNG, 2001, 2002) l’am-
celli per ragioni di peso) concentrano ulterior- lo scopo di ossidare immediatamente l’ammo- monio venga ossidato più efficacemente attra-
mente i rifiuti di azoto come acidi urici. La per- niaca continuamente prodotta. In un sistema av- verso l’anammox rispetto ad un sistema con po-
dita d’acqua nell’espulsione dell’azoto è pertan- viato, al contrario, il processo si svolge così rapi- co fondale e poche rocce vive. Nei sistemi con
to estremamente ridotta. . damente da non permettere un arricchimento una buona circolazione d’acqua (filtri a percola-
Diminuire l’ammoniaca dell’ammoniaca. Nonostante con metodi acqua- zione, a sabbia, o a letto fluido) le condizioni per
L’ammoniaca è necessaria per diversi organismi. ristici non sia misurabile, si può essere certi che i nitrificanti sono probabilmente migliori rispet-
Le piante che ottengono il carbonio necessario l’ammoniaca viene continuamente prodotta e, at- to alle vasche con un flusso debole.
nota agli acquariofili, con la quale
l’ammoniaca viene legata all’ossigeno
attraverso l’ossidazione. Ciò accade
per mezzo di batteri specializzati: i ni-
trificanti. Del primo passo sono re-
sponsabili i batteri “nitritanti” (produt-
tori di nitriti, per esempio Nitrosomo-
nas sp.) che producono i nitriti (NO ),
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di per sè non tossici ma che tuttavia
vengono bilanciati con l’acido nitro-
so (HNO ) tossico (in acquariologia si
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parla sempre solo di “nitriti tossici”, ma
si tratta di una semplificazione delle
relazioni). I “nitratanti” (batteri pro-
duttori di nitrati, per esempio Nitro-
bacter sp.) ossidano nitriti e acido ni-
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trico in nitrati (NO ), bilanciati dall’a-
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cido nitrico (HNO ). Dato che l’acido I pesci corallini, nella foto un Amphiprion ocellaris, con le branchie espellono continuamente ammonio.
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nitrico tossico con i valori acquaristi- Foto: D. Knop
ci del pH non è praticamente misura- mata nitrificazione. La coppia nitra- una disponibilità sufficientemente ele-
bile e visto che i nitrati stessi non so- ti/acido nitrico può essere assunta di- vata, possono crescere con estrema ra-
no velenosi, la coppia nitrati/acido ni- rettamente dagli organismi e trasfor- pidità ricoprendo le piante superiori
trico in relazione alla tossicità non gio- mata in altri composti azotati. Questo e i coralli. Durante la cosiddetta deni-
ca alcun ruolo significativo. L’ossida- processo, chiamato assimilazione dei trificazione determinati batteri, in con-
zione complessiva dall’ammonio/am- nitrati, funziona tanto meglio quanti dizioni di limitazione di ossigeno (mi-
moniaca attraverso i nitriti/acido ni- più nitrati/acido nitrico sono presenti croaerobiche) o povere di questo gas
troso a nitrati/acido nitrico viene chia- nell’acqua. In particolare le alghe, con (anaerobiche), utilizzano i nitrati qua-
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