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40 | Argomenti principali Come funziona la schiumazione? CORALLI 68 | 2012
Una efficiente schiumazione è, unitamente alle rocce vive e ad una eccellente illuminazione, la base del “Sistema Berlinese”, con il cui ausilio si è riusciti alla fine a
mantenere e riprodurre anche i più delicati coralli duri ermatipici. Foto: D. Brockmann
Nel caso di una troppo esigua concen- mg per litro di acqua marina (WILKENS, & SPRUNG, 1994). Quantità maggiori in
trazione di proteine nell’acqua marina 1973), e questa soglia di sensibilità può relazione alla schiumazione sono in
gli schiumatoi non evidenziano alcuna essere ridotta per mezzo di una leggera ogni caso da evitare, perché le albu-
resa adsorbente. Come già citato, la ozonizzazione. A questo scopo sono mine si trasformano in altri composti
sensibilità della schiumazione alle sos- però sufficienti dosi di 2-10 mg di che risultano difficilmente rimovibili
tanze colloidali si colloca sotto ai 0,05 ozono per ora (WILKENS, 1973, DELBEEK dall’acqua.
Per il mantenimento in acquario dei pesci corallini più delicati come questo pesce chirurgo dalla gola bianca
(Acanthurus leucosternon) si presuppone l’impiego di una efficace schiumazione. Foto: D. Knop Conclusioni
La schiumazione è un procedimento
complesso ed è irrinunciabile per man-
tenere pulita l’acqua marina dei nostri
acquari. Solo in questo modo rius-
ciamo ad estrarre dall’acqua della
vasca i composti organici prima che
questi vengano trasformati dai batteri
in sostanze critiche come nitrati e fos-
fati. Purtroppo una intensa schiuma-
zione, in certe condizioni, può portare
anche ad un impoverimento degli oli-
goelementi nell’acqua dell’acquario,
che può però essere facilmente con-
trastato attraverso regolari cambi par-
ziali dell’acqua e, nel caso, con mirati
dosaggi di questi elementi. In retro-
spettiva si può oggi affermare che l’in-
venzione dello schiumatoio ha reso
possibili gli attuali successi dell’acqua-
riologia marina.

