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CORALLI 15 Free ONLINE | 2019 Focus Allenamento | 5
Allenamento
Un difficile capitolo nella vita dei cavallucci marini è il trasferimento
delle uova dalla femmina al maschio. In prevalenza esso avviene al buio o
perlomeno al crepuscolo, e questo rende particolarmente importanti il
perfetto senso per il momento e il portamento corporeo. Soltanto attra-
verso un fluido allenamento si raggiunge il successo, perché i due partner
devono sincronizzarsi perfettamente tra loro. Una volta dopo l’altra, come
l’allenamento con le scale musicali di un giovane pianista. In particolare,
nel caso di coppie di cavallucci marini giovani e inesperte, si assiste a
volte a questa rappresentazione effettuata con innumerevoli ripetizioni: il
maschio afferra la femmina con la sua coda prensile, entrambi si muo-
vono orizzontalmente per un breve tragitto, per poi salire insieme per cin-
que o dieci centimetri. Durante la salita verso l’alto ambedue cercano di
assumere la posizione del trasferimento, nella quale il tubo di deposizione
della femmina si trova esattamente sopra alla tasca ventrale aperta del
maschio, consentendole di farvi cadere le uova. Segue una sospensione e
una ripetizione, per venti volte, trenta volte o più spesso. Tutto deve essere
perfetto. Niente deve andare storto, quando arriva il grande momento. Altri-
menti la mattina seguente svariate uova giallognole arancioni sul fondo
testimoniano l’inutile tentativo.
Daniel Knop
Due cavallucci marini della Florida (Hippocampus
zosterae), grandi circa 20 mm, si allenano nel
trasferimento delle uova.
Foto: D. Knop

