Page 12 - Rivista Coralli n.15 free
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10 | A colloquio con CORALLI 15 Free ONLINE - 2019
La fuoriuscita di CO sul fondale dello “Champagne” reef nella Papua Nuova Guinea. Foto: K. Fabricius/AIMS
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Era disponibile energia illimitata, che CORALLI: Come è riuscito a partecipare cie di corallo, nonché diversi pesci e
nello spazio sarebbe stata ottenuta dal a questi studi? Come ha impiegato la sua invertebrati. Questi animali furono tutti
sole. Per tutto il resto però la biosfera era competenza specifica nell’acidificazione collocati nella zona marina del
del tutto separata dall’ambiente esterno. dei mari? “Biosphere 2”, e in questo modo è stato
Gli abitanti dovevano produrre autono- Chris Langdon: La biosfera era suddivisa effettivamente realizzato un piccolo ma
mamente tutto il loro nutrimento nonché in diverse zone (Biomi). Ad esempio funzionale ecosistema corallino.
trattare i loro rifiuti e l’acqua. Lo scopo esisteva una zona con foresta pluviale CORALLI: Che cosa ha studiato esatta-
del progetto originario era quello di spe- con una cupola di copertura alta oltre mente?
rimentare se questi uomini potessero 30 metri. All’interno crescevano enormi Chris Langdon: Inizialmente ho iniziato
resistere per due anni senza aiuto e alberi tropicali, e i ricercatori salivano, a studiare i parametri dell’acqua che
risorse esterne. per mezzo di funi, fino alla loro som- regnavano nell’impianto; semplice-
CORALLI: Perché la Columbia University mità, esattamente come avviene anche mente per farmi una idea. Notai, infatti,
era interessata al “Biosphere 2” ? per la ricerca nella vera foresta pluviale. che il valore di pH era insolitamente
Chris Langdon: Dopo la conclusione Inoltre, era presente anche un bioma basso. Senza pensarci troppo, lo innal-
dell’iniziale progetto di ricerca i respon- marino. Ed è qui che sono entrato in zai tramite una soluzione tampone, e
sabili si chiesero naturalmente se questa gioco io. Stavano, infatti, cercando un ben presto appurai che i coralli e le
gigantesca struttura potesse essere impie- biologo marino che potesse sfruttare alghe calcaree aumentarono massiccia-
gata per qualche altra iniziativa sensata. per il suo lavoro la zona del reef coral- mente la loro crescita. Poco dopo però
Compiere al suo interno degli studi sul lino. Si trattava, nello specifico, di un il valore di pH era nuovamente molto
cambiamento climatico non era una acquario marino di incredibile gran- calato. Successivamente condussi varie
opportunità remota, perché il complesso dezza. sperimentazioni, con diversi valori di
dispone di una propria atmosfera. In CORALLI: Quali animali vivevano in pH, per scoprire come questi potevano
questo modo potevamo variare a piaci- questo acquario sovradimensionato? influenzare i coralli.
mento la concentrazione di CO simu- Chris Langdon: Per riempire di vita CORALLI: Con quali risultati?
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lando i valori previsti in futuro, allo scopo questo biotopo, i responsabili si erano Chris Langdon: Con un valore di pH in
di scoprire come reagiscono gli animali recati in Belize, dove avevano raccolto calo si riduce anche la concentrazione
e le piante che vivono nella biosfera. innumerevoli esemplari di circa 30 spe- di ioni di carbonato nell’acqua. In tal

