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Pesci farfalla endemici corpo arancio-marrone. La coda va dal marrone scu-
ro al nero evidenziando una pinna caudale in gran
Non siamo comunque venuti qui per loro, ma per al- parte bianca con punteggiatura scura. Abbiamo os-
cuni pesci endemici. Già durante la prima uscita di servato anche esemplari estremamente pallidi, che
snorkeling davanti all’Oman Dive Center presso Muskat sott’acqua con la luce naturale apparivano biancastri,
ne scopriamo uno. Si tratta del pesce farfalla dai punti ma nelle foto scattate con il flash evidenziavano una
neri Chaetodon nigropunctatus, che sott’acqua a causa livrea giallognola. Il successivo parente della specie è
della sua punteggiatura nera appare molto scuro, mo- il pesce falco di Madras (C. bleekeri), similmente co-
strando però un muso bianco e una sottile bordatura lorato ma che non possiede una pinna caudale bian-
dello stesso colore lungo il bordo posteriore della pin- ca. Era noto soltanto lungo le coste dell’India, ma l’ho
na caudale. Questo pesce è presente solo nel Golfo Per- scoperto per la prima volta nel 1997 anche nello Sri
sico e in quello dell’Oman. La successiva particolarità Lanka meridionale.
del posto, che si incontra quasi ad ogni immersione, è
il pesce farfalla persico Chaetodon melapterus. Vive nel Il pesce cardinale tigre
Golfo Persico come pure in tutto il Mar Rosso meridio-
nale nonché in una parte delle coste africane. La sua All’ombra delle coperture come pure davanti alle ca-
colorazione arancio luminosa, con orlature scure, lo verne e alle fenditure abbiamo trovato singolarmente
rende particolarmente vistoso. È strettamente impa- o in gruppi sciolti non solo il pesce cardinale tigre
rentato con un altro pesce farfalla del Mar Rosso (C. au- (Cheilodipterus macrodon), ma anche il suo parente en-
striacus) e con uno dell’Indopacifico (C. trifasciatus), demico, il pesce cardinale persico (C. persicus), che evi-
dai quali si differenzia piuttosto bene cromaticamen- denzia variabilmente delle linee longitudinali strette e
te. Due altri pesci farfalla facili da confondere attra- larghe e una macchia nera bordata di giallo alla radi-
versano il nostro percorso: il primo somiglia moltissi- ce della pinna caudale. È diffuso unicamente nel Golfo
mo al pesce farfalla vagabondo (C. vagabundus), am- persico, nel Golfo di Oman e in una parte della costa
piamente diffuso, e si chiama pesce farfalla dipinto (C. sud orientale dell’Arabia. Cerchiamo una cernia con la
pictus). Come questo possiede una sottile banda nera, metà del corpo striata diagonalmente, ma all’inizio sen-
manca però la striscia scura nella pinna caudale. Que- za successo perché siamo nel posto sbagliato. È diffu-
sto pesce è diffuso dal Golfo di Oman fino al Mar Ros- sa soltanto in aree profonde 3-5 metri, e l’abbiamo in-
so meridionale. Il secondo è il pesce farfalla dal bordo contrata piuttosto casualmente durante uno stop di si-
giallo (C. gardineri), noto soltanto dall’Arabia sud orien- curezza prima dell’emersione. Si trattava della cernia
tale fino all’India, con una fascia trasversale dorsale arabica (Epinephelus stoliczkae), presente dal Golfo di
ampia e nera e con linee gialle e punti. Nelle acque più Oman fino al Mar Rosso meridionale. Un’altra specia-
profonde, nell’area delle gorgonie e dei coralli lità del Golfo di Oman e di quello Persico l’abbiamo vi-
molli, abbiamo trovato frequentemente i pesci sta molto frequentemente, senza però comprenderne
falco dell’Oman (Cirrhitichthys la particolarità. Si trattava del barbo di mare Parupe-
calliurus), con testa e neus margaritatus, descritto da RANDALL & GEUZE soltanto
nel 1984 e che somiglia a P. ru-
bescens. Si presenta
spesso con una co-
lorazione molto
accesa, talvolta
La murena dalla bocca gialla
(Gymnothorax nudivomer) nel Golfo
di Oman è una delle murene
più frequenti.
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