Page 54 - Rivista Coralli n.20 free
P. 54

Dopo che nella prima par-  Riduzione dei nitriti            noto quanto in effetti contribuiscano
                te della nostra “Trilogia del-                              alla riduzione della concentrazione
                l’azoto” ci siamo occupati  La più importante riduzione dei nitri-  dei nitriti.
                dettagliatamente dell’am-  ti avviene con la nitrificazione, duran-
                moniaca descrivendo il suo  te la quale l’ammoniaca attraverso i  Il bilanciamento tra nitriti e
                bilanciamento  con  l’am-  nitriti viene ossidata in nitrati. In que-  l’acido nitroso
       monio, questa seconda parte della se-  sto processo determinati batteri, defi-
       rie tratterà i nitriti, una sostanza altret-  niti ossidanti dell’ammoniaca (per  Come i composti ammonio e ammo-
       tanto tossica.                    esempio Nitrosomonas sp.), ossidano  niaca (vedi prima parte della serie),
                                         l’ammonio o l’ammoniaca in nitriti e  anche i nitriti e l’acido nitroso si tro-
       Le fonti dei nitriti              successivamente gli ossidanti dei ni-  vano in un bilanciamento determina-
                                         triti (per esempio Nitrobacter sp.) tra-  to dal valore di pH, dalla temperatura
       I nitriti sono un prodotto intermedio,  sformano i nitriti in nitrati. In ogni ca-  e dalla concentrazione salina. Ad ogni
       che si forma in diverse reazioni bio-  so, soltanto quando la seconda fase del  modo l’acido nitroso gioca un ruolo
       chimiche. In particolare la formazione  processo è completamente avviata i  soltanto con valori di pH molto bassi,
       dei nitrati (nitrificazione) e la loro  nitriti  formati  vengono  immediata-  che in un acquario marino non sono
       scomposizione (denitrificazione), se  mente ossidati, sicché dopo poco tem-  raggiungibili. Nei valori di pH di 8,2, ti-
       la reazione non è completa, possono  po non sono più ravvisabili, anche se  pici dell’acqua marina, la concentra-
       essere fonte di nitriti. Se i nitriti non  dagli ossidanti dell’ammoniaca ven-  zione di tale sostanza può essere tra-
       vengono ulteriormente elaborati, rag-  gono continuamente forniti nuovi ni-  scurata.
       giungono concentrazioni dall’effetto  triti. Nella reazione Anammox, che pro-
       tossico. In un sistema acquario perfet-  babilmente ha luogo nei filtri a letto  La tossicità dei nitriti
       tamente funzionante i nitriti diventa-  sabbioso o in altri sistemi anaerobici,
       no comunque tossici soltanto duran-  possono ugualmente essere assunti ni-  Già KLINGER nel 1957 appurò che i pe-
       te la fase di avvio, e inoltre durante un  triti e trasformati in azoto gassoso. So-  sci reagiscono in modo molto diverso
       disturbo dei processi biologici del-  no ipotizzabili anche altre forme del-  ad una elevata concentrazione di ni-
       l’impianto filtrante (per esempio per  la scomposizione dei nitriti (per esem-  triti. Dei Phoxinus laevis morivano con
       lavori di disinfezione, utilizzo di medi-  pio l’ammonificazione dei nitriti e qua-  una concentrazione di 50 mg/l nel-
       cinali o variazioni estreme di tempe-  le reazione collaterale l’as-  l’arco  di 3,4-22,9 giorni (in dieci ca-
       ratura o altri fattori ambientali fisici).  similazione dei nitrati),            vie). Gli esami patologi-
       Durante il “rodaggio” dei sistemi di ac-  ma  non  è                                      ci degli ani-
       quacultura possono verificarsi con-
       centrazioni di nitriti di 50 mg/l e oltre.




















                                                                       P a r t e 2

       La trilogia dell’azoto




       I nitriti un prodotto intermedio tossico

                Beate R. Sellner e Burkhard Ramsch
                (Biologi della ditta Aqua Care GmbH & Co. KG)                      Le castagnole necessitano di un’acqua
                                                                          particolarmente pulita (acquario di Jürgen Wendel).
                                                                                                   Foto: D. Knop


                                                    52 CORALLI
   49   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59